Con 22 voti favorevoli su 22 è passato all’unanimità il registro della bigenitorialità con mozione discussa oggi in Consiglio comunale e presentata da Gianni Balloni e Giacomo Massimiani (Fratelli d’Italia) su richiesta dell’associazione Adiantum.
“Con il termine bigenitorialità – si legge nel documento – si fa riferimento ad un diritto soggettivo dei figli a poter crescere con l’apporto educativo paritario di entrambi i genitori, siano essi separati o divorziati, a patto che non sussistano situazioni che prevedano l’allontanamento dai figli”.
Una necessità nata dalle sempre crescenti situazioni in cui sono i bambini a pagare il prezzo dei cattivi rapporti tra i genitori.
Il registro è stato già realizzato in altri Comuni di varia geometria politica. L’obbiettivo è che le istituzioni possano usufruire dei contatti di padre e madre nel momento in cui siano separati o divorziati.
Gianni Balloni dice di non volersi fermare qui. A tutela dei diritti dei minori proporrà anche l’istituzione del garante comunale dell’infanzia e dell’adolescenza nel Comune di San Benedetto del Tronto.
L’assessore Baiocchi, in consiglio comunale, dopo l’esposizione della mozione da parte del consigliere Balloni si è espressa in questi termini: ” Il registro della bigenitorialità è un doveroso atto di civiltà che questa amministrazione accoglie con entusiasmo, pur consapevoli che questa opportunità è una goccia di acqua dolce nell’oceano. Ma gli obiettivi si raggiungono a piccoli passi e questo di oggi è senz’altro un passo preziosissimo che tra le altre cose testimonia l’assoluta determinazione di questa amministrazione a preservare i diritti delle fasce sociali fragili, contrastare violenza e prevaricazione e promuovere nelle relazioni una maggiore capacità di armonizzare tra le diversità e le divergenze”
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