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Fermo, baratto amministrativo: avviso pubblico per la presentazione di progetti

Il baratto amministrativo è uno strumento introdotto dal decreto Sblocca Italia, che offre la possibilità ai cittadini in difficoltà (con Isee non superiore a 13 mila euro) di poter saldare i propri debiti con il Comune circa le imposte (Imu e Tari) e alcuni servizi (trasporto scolastici, nido e lampade votive), mettendosi a disposizione del Comune stesso per eseguire lavori utili alla collettività.

Con regolamento, approvato dal Consiglio Comunale nel settembre 2016, sono stati definiti i criteri e le condizioni, la realizzazione di interventi di riqualifica del territorio, proposti da singoli cittadini, cittadini associati o associazioni. Tali interventi, possono riguardare la pulizia, la manutenzione di aree verdi, interventi di decoro urbano, con finalità di interesse generale.

Possono partecipare al bando, che viene riproposto per il secondo anno visto anche il positivo riscontro nel 2017 che ha visto, fra le altre cose, come si ricorderà anche la realizzazione di un decoro murale al Centro Montessori, sia i cittadini residenti che le formazioni sociali. In particolare i cittadini devono essere in possesso dei seguenti requisiti

1) Essere residenti nel Comune di Fermo;

2) Età non inferiore ad anni 18 (diciotto);

3) possesso di un indicatore ISEE attualizzato del nucleo familiare non superiore a € 13.000,00;

4) essere soggetti passivi dei tributi comunali quali l’imposta municipale propria (IMU) e la tassa sui rifiuti (TARI), ovvero far parte di un nucleo familiare in cui sono presenti soggetti passivi degli stessi tributi ovvero usufruire direttamente o a favore di componente del nucleo familiare dei seguenti servizi comunali: trasporti scolastici, asilo nido e lampade votive.

Sono destinatari del “baratto amministrativo” le formazioni sociali costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute, in possesso dei seguenti requisiti:

  1. esercitare la propria attività nel territorio comunale;
  2. avere scopi sociali perseguiti compatibili con le finalità istituzionali del Comune di Fermo;
  3. essere soggetti passivi dei tributi comunali quali l’imposta municipale propria (IMU) e la tassa sui rifiuti (TARI).

“Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale – ha dichiarato l’assessore al bilancio Savino Febi – mette a disposizione dei cittadini la possibilità di compensare il pagamento dei tributi con prestazioni lavorative utili alla comunità cittadina nel rispetto delle condizioni dell’avviso. Visto il successo dell’ultimo bando si ritiene opportuno che i residenti, in possesso di determinati requisiti, abbiano ancora questa possibilità”.

“Il baratto amministrativo permette di compensare il valore del servizio prestato a titolo di volontariato fino a tre annualità a partire da quella in corso – ha aggiunto Stefano Paci, Presidente della Commissione Bilancio del Comune – in sostanza si tratta di un sostegno che viene dato alle persone in difficoltà e che vale anche nei confronti dei debiti di imposta comunale maturati in capo ad un familiare convivente”.

Il modello potrà essere ritirato presso l’Ufficio URP del Comune di Fermo, presso l’Ufficio Tributi del Comune o scaricato dal sito internet www.comune.fermo.it (considerando che esistono diversi modelli a seconda del soggetto richiedente).

La domanda dovrà essere presentata al Comune di Fermo, entro il giorno 27/07/2018 utilizzando una delle seguenti modalità:

  • direttamente all’ Ufficio Protocollo del Comune di Fermo, in via Mazzini n. 4 nei normali orari di apertura al pubblico.
  • a mezzo servizio postale, con raccomandata AR, indirizzata al comune di Fermo, Ufficio Tributi, via Mazzini n. 4, 63900 FERMO. In tal caso farà fede il timbro postale di partenza.
  • a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@pec.comune.fermo.it

Il destinatario del “baratto amministrativo” presta il proprio supporto in una logica di complementarietà e non di mera sostituzione di operatori pubblici o convenzionati con l’Ente. La riduzione/esenzione è applicabile ai tributi/entrate per servizi dovuti per un triennio, comprensivo dell’annualità a cui si riferisce il progetto degli interventi effettuati, decorso tale periodo, nessun beneficio potrà essere fatto valere. La riduzione/esenzione non può in nessun caso essere richiesta per tributi/ servizi resi relativi ad annualità pregresse.

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