giovedì, Marzo 28, 2024
Home > Marche > Droga: quante segnalazioni nelle Marche? Le cifre per ogni provincia

Droga: quante segnalazioni nelle Marche? Le cifre per ogni provincia

Ancona – Quante sono state le persone segnalate ai Prefetti perché sorprese, dalle forze dell’ordine in possesso di sostanze stupefacenti? Con il Rapporto 2017- Le tossicodipendenze in Italia” realizzato dal Ministero dell’Interno è possibile capire come vanno le cose a livello geografico. Le persone segnalate in Italia sono state 1.181.917. Per capire la portata e la differenza tra province italiane questa cifra viene suddivisa per ogni 100 mila abitanti. Il risultato è di 64,2 persone ogni 100 mila residenti nell’intera penisola.

Analizziamo i dati delle Marche. Il totale di segnalazioni ha coinvolto 29.948 soggetti. Ora nel dettaglio le province. Pesaro/Urbino: 8.258 equivalente a 67,9 ogni 100 mila abitanti. Ancona: 9.536 corrispondente a 87,7. Macerata: 4.649 equivalente a 54,6. Fermo: 235 pari a 16,6. Infine Ascoli Piceno con 7.270 pari a 71,1 ogni 100 mila residenti. Dal rapporto emerge che in tre province su cinque (Ancona, Pesaro e Ascoli) la tossicodipendenza è un problema più diffuso, datosi che le segnalazioni sono superiore alla media nazionale e quindi non poche. A livello nazionale al primo posto troviamo Palermo con 209,9. La provincia più tranquilla su questo versante è Lecco con 2,9 ogni 100 mila.

A proposito delle segnalazioni al Prefetto il Testo Unico del D.P.R. n. 309/1990, recante “T.U. delle leggi in materia di droga”, e sue modificazioni, (legge 45/1999 e la successiva legge 49/2006) ha attribuito al Prefetto un ruolo di controllo, prevenzione e contrasto al fenomeno della tossicodipendenza attraverso il procedimento amministrativo previsto, appunto, dall’art. 75 che, pur in presenza di una serie di sanzioni amministrative (sospensione della patente, del passaporto, del porto d’armi, del permesso di soggiorno), risulta sempre orientato verso l’attività di aiuto nei confronti della persona segnalata dalle Forze dell’Ordine. Tale attività viene svolta attraverso l’istituto dei Nuclei Operativi per le Tossicodipendenze composto da funzionari delegati e assistenti sociali che affiancano il Prefetto nell’espletamento di tale attività.

Roberto Guidotti

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net