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Fano, ultimi giorni per la mostra di Volpini. Visite e laboratori gratuiti

Restano pochi giorni per ammirare a Fano le circa 100 opere d’arte dalla collezione Volpini, mostra che celebra la preziosa donazione archivistico-libraria da parte dalle eredi dello scrittore alla città. In esposizione acqueforti, carboncini, serigrafie, xilografie, ceramiche, pitture, sculture e una selezione dei documenti epistolari e dei volumi della collezione libraria. In programma letture animate e laboratori per le famiglie.

Ammirare le opere della Collezione Volpini di Fano è una bella occasione e in molti l’hanno accolta con grande curiosità e piacere visitando la mostra “Valerio Volpini. Il prodigio dell’arte”. Sarà aperta solo fino a domenica 20 gennaio l’esposizione al Museo del Palazzo Malatestiano di Fano, a cura di Tiziana Mattioli, Daniele Salvi e Walter Raffaelli. La Sala Morganti ospita una significativa selezione di circa 100 opere della collezione d’arte dello scrittore e collezionista fanese a celebrazione della donazione archivistico-libraria recentemente acquisita dal Comune di Fano, grazie al lascito delle eredi. Opere che testimoniano il multiforme interesse artistico di Valerio Volpini, un intellettuale con un passato da direttore dell’Osservatore Romano, da professore universitario e da politico.

Il Vicesindaco e Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Fano Stefano Marchegiani sulla mostra: “La Sala Morganti del Museo del Palazzo Malatestiano inaugura il nuovo anno con un importante evento espositivo: una narrazione per immagini costruita nel tempo dal nostro illustre concittadino Valerio Volpini attraverso una minuziosa opera di raccolta di significative testimonianze artistiche tanto care al mondo di questa provincia. Un secolo d’arte viene raccontato, nella sua forza e nella sua fragilità, attraverso acqueforti, carboncini, serigrafie, xilografie, ceramiche, pitture e documenti epistolari gettando ponti, creando connessioni tra artisti eterogenei ma accomunati dalla stessa urgenza creativa, dallo stesso forte impulso espressivo. La mostra rende omaggio alla tenacia con cui quest’uomo, scrittore, politico, critico d’arte, collezionista, ha saputo coltivare l’amore per le proprie radici e per la memoria collettiva, rendendole parte di un vissuto comune. Il mio sentito ringraziamento va dunque alle figlie Marina e Grazia Maria Volpini e ai curatori della mostra, per aver voluto far rivivere una parte preziosa del grande lascito umano e materiale di Valerio”.

L’esposizione “Il prodigio dell’arte” è stata molto gradita dai visitatori, nella sua essenzialità, in quanto lascia rivivere liberamente il ricordo di Valerio Volpini custodito in sé da chi lo ha conosciuto, come amici, conoscenti, concittadini e anche ex allievi. “Un’isola dell’arcipelago Volpini: sentinella del tempo che è”, così è stata definita la mostra nel registro delle firme.

Continuano anche nell’ultima settimana di apertura le attività dedicate alla mostra per “Il Grand Tour Cultura 2018-2019”, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche, in collaborazione con la Fondazione Marche Cultura e il MAB Marche (l’Associazione che riunisce Musei, Archivi e Biblioteche). L’iniziativa intende valorizzare la figura di Valerio Volpini. Il programma prevede giovedì 17 gennaio, alle ore 18.00, la lettura animata “Poesia e letteratura nelle lettere di Valerio Volpini” presso la Mediateca Montanari. La lettura è a cura di Fabrizio Bartolucci e Marina Bragadin di Teatro Linguaggi. Domenica 20 gennaio, invece, alle ore 10.30 si terrà al Museo “Noi e gli altri animali”, una visita animata in mostra con attività laboratoriale a cura di Sistema Museo. Una caccia vera e propria all’animale con carta e penna, consigliata per bambini dai 5 ai 10 anni. La partecipazione è gratuita, si consiglia la prenotazione (0721 887847 dal lunedì al venerdì h 8.30-13.30). La mostra “Il prodigio dell’arte”, ad ingresso gratuito, è aperta con il seguente orario: fino a sabato 9-13/16-19; domenica 10.30-12.30/16-19.

La mostra è stata fortemente voluta per rendere omaggio all’importante donazione della collezione archivistico-libraria di Volpini effettuata dalla famiglia al Comune di Fano. La donazione consta di circa 15.000 volumi, oltre a centinaia di documenti d’archivio, specie inediti materiali epistolari, in cui è rappresentato tutto il secondo Novecento letterario, filosofico e artistico italiano. Con questa generosa donazione, i cittadini e gli studiosi hanno ora a disposizione un tesoro letterario di pezzi unici e l’opportunità di apprezzare in mostra rare incisioni, anche in tiratura unica, liberalmente prestate dalla famiglia, collezionate da Volpini in stretta affinità d’intenti col fare artistico di quegli anni (specie dal dopoguerra in poi).
L’esposizione “Valerio Volpini. Il prodigio dell’arte” ha dunque la capacità di soddisfare il gusto generale del visitatore della città di Fano, ma anche l’interesse degli specialisti d’arte e letteratura. Dalle opere di questa collezione emerge, infatti, una dimensione dell’arte e dell’arte grafica italiana che abbraccia quasi interamente il Novecento, in un ambito d’interessi che difficilmente si potrebbe circoscrivere. La mostra restituisce lo sguardo speciale di un cattolico “sui generis”, di un’epoca e di un patrimonio librario ed archivistico eccezionale.

La mostra è a cura di Tiziana Mattioli, docente di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Urbino e membro del Comitato Scientifico della Fondazione Carlo e Marise Bo, Daniele Salvi, critico di filosofia e letteratura, e Walter Raffaelli, editore d’arte e letteratura. È promossa dal Comune di Fano – Assessorato Cultura e Turismo e Assessorato alle Biblioteche, in collaborazione con Regione Marche con il patrocinio del Consiglio Regionale – Assemblea Legislativa delle Marche, Università degli Studi di Urbino, Fondazione Carlo e Marise Bo. La segreteria organizzativa, l’allestimento e i servizi sono a cura di Sistema Museo. Partner dell’evento è Lavoro srl.

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