Pesaro – Accudiva una coppia di anziani. Ed ora è finita sotto inchiesta per l’ammanco dal loro conto corrente di circa 100mila euro. Nessuno, tantomeno i familiari, nutriva dubbia sulla sua onestà. Tutti si fidavano ciecamente di lei. La donna, di circa 50 anni, era ritenuta una di famiglia. Poi, nell’arco di tempo compreso tra il 2015 ed il 2016, uno dei congiunti della coppia si accorge del fatto che dal conto corrente manca un importo importante. Da qui le indagini coordinate dalla Procura e tese ad accertare l’eventuale collegamento della donna con i fatti. L’ipotesi di reato: circonvenzione di incapace. Due giorni fa l’incidente probatorio in tribunale. L’anziana accudita dalla 50enne insieme al marito nel frattempo è morta. Secondo quanto è stato possibile apprendere, la difesa intenderebbe provare che i prelievi erano decisi e stabiliti dalla stessa intestataria del conto.
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