venerdì, Marzo 29, 2024
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Civitanova, pensionamenti: trenta dipendenti comunali lasceranno nel triennio il posto di lavoro

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Nel prossimo triennio (2019/2021) il Comune di Civitanova sarà interessato da diversi pensionamenti alla luce delle recenti modifiche normative. L’ufficio personale in questi giorni sta elaborando i dati e da una prima analisi si prevedono circa 25/30 pensionamenti.

A Civitanova sono in pochi a beneficiare della cosiddetta “quota 100” – ha spiegato l’addetto all’ufficio Personale Salvatore Negro – Diversi dipendenti usufruiranno dell’art. 15 comma 1 del D.L. 28/01/2019, che ha abolito l’applicazione delle maggiorazioni dell’anzianità di servizio (c.d. aspettativa di vita) previste dal decreto “Fornero” e potranno accedere qualche mese prima alla pensione di anzianità o pensione anticipata per dimissioni volontarie. Finora solo due persone hanno manifestato, ma senza fare la richiesta ufficiale, l’intenzione di accedere al pensionamento con la cosiddetta quota 100 che prevede un’anzianità contributiva minima di 38 anni di servizio e 62 anni di età. La quota 100 comunque prevede un preavviso di almeno 6 mesi”.

Da segnalare che nel corso del 2019 si prevede anche il pensionamento di tre dirigenti che hanno maturato requisiti di anzianità retributiva e limiti di età.

Ad oggi i dipendenti del Comune sono 214 (185 dipendenti di ruolo, di cui 6 dirigenti, un segretario generale e 22 dipendenti a tempo determinato).

Il Decreto Legge in oggetto – ha spiegato l’assessore al Personale Roberta Belletti (in foto) – sostanzialmente non ha inciso in maniera importante sul nostro Comune. Basandoci sulla media nazionale, ci aspettavamo un autentico “esodo” in questi tre anni, causa il blocco dei turnover degli anni passati e l’età media dei dipendenti comunali tendenzialmente alta, ma alla luce dei dati forniti dall’ufficio preposto dell’Ente, la potenziale platea di coloro che beneficeranno delle nuove norme è abbastanza ridotta e contenuta con pochi effetti negativi sull’organizzazione degli uffici e sull’erogazione dei servizi da parte del Comune di Civitanova.

Infatti grazie alla media dell’età di 50 anni e alla percentuale di dipendenti sotto i 55 anni (pari a circa il 60%) possiamo programmare e gestire la pianta organica in maniera ponderata nei prossimi anni senza affanno dovuto alla normativa attuale.

Detto ciò il nostro intento è quello di favorire il ricambio generazionale analizzando i fabbisogni e sostituire la griglia rigida degli organici con la definizione degli spazi per assunzioni differenziate a seconda dei profili professionali che man mano dovranno essere sostituiti in modo da continuare a generare efficienza ed efficacia per l’intera macchina amministrativa comunale.

Inoltre l’Ente è impegnato nel reclutamento di categorie protette per soddisfare la quota d’obbligo e ha introdotto, con recenti modifiche al regolamento degli uffici e dei servizi, soluzioni che consentono di attingere personale dalle graduatorie di altre amministrazioni pubbliche in modo da rendere quanto più flessibili possibile le procedure di reclutamento con una riduzione della spesa per la gestione in proprio delle procedure concorsuali e una riduzione dei tempi di copertura dei posti vacanti”.

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