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Il film consigliato stasera in TV: “STAR WARS: LA MINACCIA FANTASMA” lunedì 1° aprile 2019

Il film consigliato stasera in TV: “STAR WARS: LA MINACCIA FANTASMA” lunedì 1° aprile 2019 alle 21:25 su ITALIA 1 

Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (Star Wars: Episode I – The Phantom Menace) è un film del 1999 scritto e diretto da George Lucas. È il quarto film della saga di Guerre stellari ad essere stato distribuito, la prima delle tre parti di un prequel alla trilogia originale, e il primo film della saga nella cronologia interna della storia. Il film segnò il ritorno alla regia di Lucas dopoGuerre stellari, ponendo fine ad una pausa di 22 anni. Il cast comprende Liam Neeson, Ewan McGregor, Natalie Portman, Jake Lloyd, Ian McDiarmid,Anthony Daniels, Kenny Baker, Pernilla August e Frank Oz.

La trama segue il Maestro Jedi Qui-Gon Jinn e il suo apprendista Obi-Wan Kenobi mentre scortano e proteggono la regina Amidala, in viaggio dal pianeta Naboo al pianeta Coruscant per cercare una soluzione pacifica a una controversia sul commercio interplanetario che ha originato un conflitto nel sistema di Naboo; nel corso del viaggio, i protagonisti si trovano a fronteggiare il misterioso ritorno dei Sith. La storia introduce inoltre Anakin Skywalker: giovane schiavo su Tatooine ancora non avviato alle pratiche Jedi, ma che possiede una predisposizione insolitamente sviluppata nell’utilizzo della Forza.

Lucas iniziò la produzione de La minaccia fantasma dopo essersi convinto che gli effetti speciali cinematografici erano progrediti, rispetto agli anni settanta quando concepì inizialmente la storia di Guerre stellari, al livello che auspicava per il quarto film della saga. Le riprese iniziarono il 26 giugno 1997 e si svolsero in larga parte negli studi Leavesden e nel deserto tunisino. Per gli effetti visivi si fece ampio uso della computer-generated imagery (CGI), permettendo la creazione al computer di alcuni personaggi e ambientazioni da affiancare agli attori in carne e ossa.

Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma uscì nei cinema il 19 maggio 1999, sedici anni dopo la première del precedente film della serie Il ritorno dello Jedi. La sua uscita era molto attesa a causa del grande seguito culturale che la saga aveva generato e ricevette pertanto un’ampia copertura mediatica. Nonostante le recensioni contrastanti da parte della critica, che tesero a lodare le immagini e le sequenze d’azione ma a criticare la scrittura, la caratterizzazione dei personaggi e la recitazione, il film incassò ben 924.317.558 dollari in tutto il mondo durante la sua prima proiezione cinematografica, che lo rese il film di maggior incasso del 1999, il terzo maggior incasso cinematografico di Guerre stellari, l’attuale quattordicesimo maggior incasso cinematografico in Nord America e il secondo film di maggior incasso mondiale dell’epoca dopo Titanic. Una riedizione in 3D, che incassò altri 102.727.119 dollari al box office e portò gli incassi mondiali complessivi del film a oltre un miliardo di dollari, uscì nel febbraio 2012.

La Federazione dei Mercanti, per protesta contro la tassazione sulle rotte commerciali decisa dalla Repubblica Galattica, organizza un blocco navalespaziale contro il pianeta Naboo, con il quale da tempo esistevano attriti economici. Il Cancelliere Supremo Valorum invia il Maestro Jedi Qui-Gon Jinne il suo apprendista Obi-Wan Kenobi a negoziare con la leadership della Federazione per porre fine all’embargo, ma sotto l’apparenza di una disputa commerciale si nascondono oscure trame. Darth Sidious, Signore dei Sith e consigliere segreto della Federazione, ordina al Viceré della Federazione, Nute Gunray, di uccidere i Jedi e invadere Naboo con un esercito di droidi da battaglia. I due inviati Jedi riescono a fuggire dalla nave della Federazione e ad atterrare su Naboo, dove Qui-Gon salva Jar Jar Binks, un Gungan, che conduce lui e Obi-Wan alla città sottomarina di Otoh Gunga; lì i Jedi cercano, senza successo, di convincere il capo dei Gungan, Boss Nass, ad aiutare il popolo di Naboo, ma tutto ciò che ottengono è di venire condotti a Theed, la capitale sulla superficie. Essendo riusciti ad impedire che la regina Amidala, sovrana del popolo di Naboo, fosse fatta prigioniera dalla Federazione dei Mercanti, i Jedi si uniscono al gruppo che fugge dal pianeta a bordo dell’astronave reale con l’intenzione di dirigersi su Coruscant e sollecitare un intervento più incisivo da parte della Repubblica. La nave viene però colpita e danneggiata dalle stazioni da battaglia della Federazione in orbita attorno al pianeta.

Con la nave che non è più in grado di sostenere l’iperguida, i fuggitivi atterrano sul pianeta desertico Tatooine per eseguire le riparazioni. Qui-Gon, Jar Jar, il droide astromeccanico R2-D2 e l’ancella di Amidala, Padmé, visitano l’insediamento diMos Espa per acquistare dei pezzi di ricambio, rivolgendosi a Watto, proprietario di un negozio di oggetti usati. Qui conoscono lo schiavo Anakin Skywalker, che a nove anni è già un talentuoso pilota di sguscio e ingegnere, tanto da aver creato un droide protocollare chiamato C-3PO. Qui-Gon intuisce una forte presenza della Forza all’interno di Anakin ed è convinto che egli sia il “prescelto” della profezia Jedi, colui che porterà equilibrio nella Forza. Qui-Gon riesce ad ottenere la libertà di Anakin attraverso una scommessa con Watto sull’esito di una corsa di sgusci, nella quale Anakin gareggia risultando vincitore. Il bambino si unisce al gruppo per essere addestrato come Jedi, lasciando indietro sua madre Shmi. Al ritorno verso la nave stellare riparata, Qui-Gon ingaggia un breve duello di spada laser con Darth Maul, lo spietato apprendista di Darth Sidious che è stato inviato a rintracciare e catturare Amidala. Qui-Gon non lo sconfigge, ma riesce all’ultimo momento a salire sull’astronave in partenza, lasciandosi l’avversario alle spalle.

I Jedi riescono così a condurre Amidala su Coruscant, capitale della Repubblica, affinché lei possa perorare il caso del suo popolo al Cancelliere Valorum, durante una seduta del Senato Galattico; nonostante gli sforzi di Amidala, però, Valorum è impotente e il senatore di Naboo Palpatine convince Amidala a proporre un voto di sfiducia nei confronti di Valorum per eleggere un cancelliere più energico e capace di risolvere la crisi su Naboo. Nel frattempo Qui-Gon e Obi-Wan fanno rapporto al Consiglio Jedi, riportando dell’attacco da parte di Darth Maul, che i Jedi sospettano essere un Sith, un gruppo di guerrieri votati al male per aver scelto il Lato Oscuro della Forza, che avevano sconfitto circa mille anni prima e che da allora erano ritenuti estinti. Qui-Gon chiede che Anakin sia addestrato come Jedi, ma il Consiglio è preoccupato che il bambino possa essere vulnerabile al Lato Oscuro e rifiuta la propria autorizzazione; frustrato, Qui-Gon si ripromette di addestrare Anakin personalmente. Pur accettando il suggerimento di Palpatine, Amidala decide di non partecipare alla votazione per il nuovo cancelliere ma di tornare su Naboo con Qui-Gon e Obi-Wan a scortarla, frustrata dalla corruzione che imperversa nel Senato.

Una sequenza della battaglia di Naboo tra i Gungan e i droidi

Su Naboo, Padmé si rivela ai Gungan come la vera regina Amidala e li convince a stringere un’alleanza contro la Federazione dei Mercanti. Jar Jar guida il suo popolo in battaglia contro l’esercito di droidi mentre Padmé dà la caccia al Viceré Gunray a Theed. In un hangar di navi stellari, Anakin entra in un caccia stellare vuoto e innesca involontariamente il suo pilota automatico, programmato per condurlo all’attacco della nave che controlla i droidi della Federazione dei Mercanti che combattono sul pianeta. Anakin si avventura nella nave e la distrugge dall’interno, disattivando l’esercito di droidi. Nel frattempo, Qui-Gon e Obi-Wan combattono contro Darth Maul, che ferisce mortalmente Qui-Gon prima di essere a sua volta tagliato in due da Obi-Wan. Morente, Qui-Gon fa promettere a Obi-Wan che addestrerà Anakin. Successivamente, Palpatine viene eletto nuovo Cancelliere Supremo mentre Gunray viene arrestato. Il Maestro Yoda promuove Obi-Wan al rango di Cavaliere Jedi e di malavoglia accetta Anakin come apprendista di Obi-Wan, il quale riesce ad onorare la promessa fatta al suo maestro morente. Ad una cerimonia festosa, Padmé presenta un regalo di apprezzamento e di amicizia ai Gungan.

Cast

Liam Neeson
Liam Neeson
Ewan McGregor
Ewan McGregor
Natalie Portman
Natalie Portman
  • Liam Neeson interpreta Qui-Gon Jinn, Maestro Jedi e mentore di Obi-Wan Kenobi. Dopo aver incontrato Anakin, insiste affinché il ragazzo riceva l’addestramento Jedi nonostante l’opposizione del Consiglio Jedi. Lucas originariamente intendeva assegnare la parte a un attore statunitense, ma scritturò l’irlandese Neeson perché ritenne che avesse grandi capacità e presenza; al tal proposito lo definì un «attore maestro, con cui gli altri attori si sarebbero consultati, con le qualità di forza che il personaggio richiede».[16]
  • Ewan McGregor interpreta Obi-Wan Kenobi, il giovane apprendista Jedi di Qui-Gon. Tiene il Maestro in grande considerazione, ma a volte mette in discussione le sue motivazioni. McGregor venne scritturato da una rosa di cinquanta attori, i quali furono confrontati con le immagini di un giovane Alec Guinness, che aveva interpretato l’anziano Obi-Wan, per farne una credibile versione giovanile.[17] McGregor fu aiutato da un vocal coach a rendere la propria voce più simile a quella di Guinness. Studiò anche diverse interpretazioni di Guinness dai suoi primi lavori e dai film di Guerre stellari.[18]
  • Natalie Portman interpreta Padmé Amidala, la quattordicenne regina di Naboo che cerca di proteggere il suo pianeta da un blocco della Federazione dei Mercanti. Oltre 200 attrici fecero un provino per il ruolo.[19] Le note di produzione indicavano: «Il ruolo richiedeva una giovane donna che potesse essere credibile come sovrana di quel pianeta, ma allo stesso tempo vulnerabile e aperta». La Portman venne scelta soprattutto per le sue interpretazioni in Léon (1994) e Beautiful Girls (1996), che impressionarono il regista.[18]Lucas dichiarò: «Ero alla ricerca di qualcuno che fosse giovane, forte, lungo le linee diLeila, e Natalie incarnava tutti quei tratti e anche di più».[18] La Portman non conoscevaGuerre stellari prima di essere scritturata,[18] ma fu entusiasta di interpretare un personaggio che sarebbe potuto diventare un modello di ruolo; affermò: «È stato meraviglioso interpretare una giovane regina con così tanto potere. Penso che sarà un bene per le giovani donne vedere una forte donna d’azione che è anche intelligente e una leader».[20]
  • Jake Lloyd interpreta Anakin Skywalker, un bambino di nove anni nato schiavo e abile pilota che sogna di diventare un Jedi. Centinaia di attori furono visionati[18] prima che i produttori si decidessero per Lloyd, che Lucas riteneva soddisfacesse le sue esigenze di «un buon attore, entusiasta e molto energico». Il produttore Rick McCallum disse che Lloyd era «intelligente, smaliziato e amante di tutto ciò che è meccanico, proprio come Anakin».[21]
  • Ian McDiarmid interpreta Palpatine, un senatore di Naboo che viene eletto Cancelliere della Repubblica e che manovra la Federazione dei Mercanti sotto le spoglie del Sith Darth Sidious. McDiarmid rimase alquanto sorpreso quando Lucas lo ricontattò per riprendere il ruolo di Palpatine sedici anni dopo Il ritorno dello Jedi, poiché presupponeva che nei prequel la parte sarebbe stata interpretata da un attore più giovane.[22]
  • Ahmed Best interpreta Jar Jar Binks, un goffo Gungan esiliato dal suo popolo che accompagna Qui-Gon e Obi-Wan, dopo il loro incontro su Naboo, per tutto il film. Best venne scritturato dopo che Gurland lo vide in uno spettacolo degli Stomp a San Francisco.[21] Best era originariamente destinato a fornire solo i dati di motion capture, ma si propose con successo anche per doppiare il personaggio. Presente sul set per fornire i riferimenti agli attori, Best era vestito con un abito fatto di schiuma e lattice e un copricapo. Nei filmati in cui era presente, la sua immagine è stata poi sostituita dal personaggio generato tramite la computer grafica.[23] Best improvvisò spesso dei movimenti per far sembrare Jar Jar più goffo e comico possibile.[21]
  • Pernilla August interpreta Shmi Skywalker, la premurosa madre di Anakin; conscia dell’infelicità della propria esistenza di schiava su Tatooine, acconsente al fatto che suo figlio lasci il pianeta per unirsi ai Cavalieri Jedi. August, una veterana del cinema svedese, fu scelta dopo un provino con Liam Neeson; temeva di venire rifiutata a causa del suo accento.[23]
  • Ray Park interpreta Darth Maul, uno Zabrak apprendista Sith di Darth Sidious che usa una spada laser a doppia lama. Campione di arti marziali con esperienza in ginnastica e scherma, Park era in origine un membro della squadra stunt.[21] Il coordinatore degli stunt Nick Gillard filmò Park per dimostrare la sua concezione delle battaglie di spade laser. Lucas e McCallum rimasero così colpiti dal nastro di prova che diedero a Park il ruolo di Maul. La sua voce fu considerata “troppo stridula”, così venne fatto doppiare da Peter Serafinowicz.[23]
  • Anthony Daniels doppia C-3PO, un droide protocollare costruito da Anakin. In questo film non ha ancora una copertura di metallo, tanto che R2-D2 si riferisce ad esso come “nudo”. Un burattinaio vestito di un colore strettamente corrispondente allo sfondo — in un modo simile al teatro di figura giapponese bunraku — manovrò una figura scheletrica di C-3PO attaccata alla sua fronte, mentre Daniels leggeva le sue battute fuori campo. Il burattinaio venne poi cancellato dal film in post-produzione.[21][24]
  • Kenny Baker interpreta R2-D2, un droide astromeccanico che salva la nave della Regina Amidala quando altri droidi falliscono. Prima che la produzione del film iniziasse, i fan indissero una campagna su Internet per mantenere Baker come R2-D2; Lucas rispose che l’attore sarebbe rimasto. Baker è utilizzato per le scene in cui R2-D2 si piega in avanti e indietro e vacilla da un lato all’altro; dei robot e una replica digitale furono invece utilizzati per le altre scene.[25]
  • Silas Carson interpreta Nute Gunray, il Viceré della Federazione dei Mercanti che guida l’invasione di Naboo e cerca di forzare la Regina Amidala a firmare un trattato che legittimi l’occupazione del pianeta. Carson interpreta anche tre personaggi minori: il Maestro Jedi Ki-Adi-Mundi, il senatore della Federazione dei Mercanti Lott Dod e lo sfortunato pilota Antidar Williams (il ruolo per cui Carson era stato originariamente provinato).[26] Carson ottenne il ruolo perché un altro attore era a disagio con i costumi utilizzati dai personaggi della Federazione dei Mercanti, che erano caldi, esercitavano molta pressione sull’indossatore e richiedevano circa 15 minuti per l’applicazione. L’accento thailandese di Gunray venne scelto dopo che Lucas e McCallum avevano ascoltato varie lingue per decidere come i Neimodiani avrebbero parlato.[27]
  • Hugh Quarshie interpreta il Capitano Panaka, capo della sicurezza della Regina Amidala al palazzo di Theed.
  • Andy Secombe doppia Watto, un rigattiere su Tatooine che possiede Anakin e sua madre come schiavi. Il design del personaggio fu il risultato di un amalgama di idee precedentemente respinte; le espressioni di Watto furono basate su filmati del doppiaggio di Secombe e su fotografie del supervisore all’animazione Rob Coleman, che imita il personaggio, e del modellatore Steve Alpin, che recita le battute di Watto ad uno specchio.[28]
  • Lewis Macleod doppia Sebulba, un aggressivo pilota di sgusci rivale di Anakin. Lucas descrisse il design di Sebulba come “un ragno incrociato con un orango incrociato con un bradipo”,[29] con una faccia da cammello e un abbigliamento ispirato a un’armatura medievale.[30]
  • Frank Oz doppia Yoda, il secolare leader del Consiglio Jedi, che è restio a permettere ad Anakin di addestrarsi. Yoda venne per lo più interpretato da un pupazzo progettato da Nick Dudman basandosi sul design originale di Stuart Freeborn. Oz ne manovrò la bocca, mentre le altre parti venivano attivate da burattinai tramite dei telecomandi.[23]Lucas organizzò le riprese di Yoda per adattarsi agli impegni lavorativi di Oz, affinché coincidessero con la fine di riprese e promozione del suo film In & Out.[31] Uno Yoda generato al computer è rappresentato in due scene in campo lungo, mentre Warwick Davis lo interpreta nella scena in cui Obi-Wan diventa un Cavaliere Jedi.[32] Lucas disse che inizialmente voleva usare uno Yoda digitale in tutto il film, ma i tentativi non dettero i risultati desiderati. Nella versione Blu-ray de La minaccia fantasma, utilizzata anche per la riedizione in 3D, è invece presente uno Yoda in CG analogo a quello dei prequel successivi.[33]
  • Samuel L. Jackson interpreta Mace Windu, membro del Consiglio Jedi che si oppone anch’egli all’addestramento di Anakin. Dopo che Jackson aveva espresso interesse ad apparire in un film di Guerre stellari, venne contattato dal direttore del casting Robin Gurland per interpretare Windu.[21]
  • Terence Stamp interpreta Finis Valorum, il Cancelliere Supremo che assegna a Obi-Wan e Qui-Gon il compito di negoziare con il Viceré della Federazione dei Mercanti. Lucas descrisse il personaggio come «un buon uomo, ma sotto assedio — un po’ come Clinton».[34]
  • Brian Blessed doppia Boss Nass, il leader della tribù Gungan che si allea con Naboo per sconfiggere la Federazione dei Mercanti.
  • Greg Proops e Scott Capurro doppiano Fode e Beed, lo speaker a due teste della corsa degli sgusci. Gli attori vennero filmati mentre indossavano del trucco e delle tute blu, così che le loro teste potessero essere unite in un corpo generato dal computer. Alla squadra degli effetti visivi non piacque il risultato e decisero di generare l’alieno interamente al computer.[35]
  • Sofia Coppola interpreta Saché, una delle ancelle di Amidala.
  • Ralph Brown interpreta Ric Olié, il pilota della nave della regina.
  • Keira Knightley interpreta Sabé, una delle ancelle della regina e sua sosia per la maggior parte del film.

 

Regia di George Lucas

Fonte: WIKIPEDIA