giovedì, Maggio 16, 2024
Home > Arte, Cultura e Spettacoli > Anticipazioni per “OVERLAND 20” del 31 agosto su RAI 1: dalla Liberia alla Sierra Leone

Anticipazioni per “OVERLAND 20” del 31 agosto su RAI 1: dalla Liberia alla Sierra Leone

overland 2020

Anticipazioni per “OVERLAND 20” del 31 agosto alle 7.05 su RAI 1:  post-colonialismo e Guerre Civili dalla Liberia alla Sierra Leone

Risultati immagini per Overland 20 Post-colonialismo e Guerre Civili: dalla Liberia alla Sierra Leone

La puntata di “Overland 20”, in onda sabato 31 agosto alle 7,05 su Rai1, approfondirà la storia della Liberia, attanagliata da guerra civile e malgoverno, per comprendere le condizioni di degrado che si possono osservare con le telecamere, in primis quello della gestione dei rifiuti: ovunque per le strade, in riva al mare, al centro di cortili e piazze, si trovano cumuli di spazzatura, che purtroppo vengono bruciati o seppelliti senza preoccuparsi troppo delle conseguenze sulla salute, effetti che la squadra stessa sta provando, seppur per pochi giorni di permanenza. Appena possibile, il team campeggia in riva all’oceano, dinanzi a panorami indimenticabili e, nonostante un insabbiamento abbia tenuto tutti svegli per l’intera notte, restano entusiasti per la scelta fatta. I mezzi vengono lasciati sulla terraferma per una breve escursione in barca sull’Isola delle Scimmie, dove è possibile ammirare esemplari di scimpanzé che hanno avuto una seconda chance, dopo essere stati cavie da laboratorio. Si ritorna sul continente per conoscere meglio la morfologia del Paese e per immergersi nelle foreste dedicate alla produzione di caucciù.

L’intervento del direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo, Federico Soda, in occasione di una serata di CinemArena, l’evento solidale che si svolge nelle zone più disagiate dell’Africa occidentale, arricchisce la conoscenza della squadra sulla situazione attuale del fenomeno migratorio.Una nuova dogana, un nuovo mondo da conoscere: si entra in Sierra Leone, sulla rotta verso il lento rientro verso l’Italia. Anche questo Paese è stato martoriato dalla guerra civile e condivide tanti problemi con i Paesi limitrofi già visitati. Ma si scova un piccolo paradiso dove regnano pace e convivenza, la cittadina di York, nata nel periodo post-coloniale per ospitare il popolo Krio, una mescolanza di etnie liberata dalla schiavitù statunitense e inglese.