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Il film d’animazione stasera in TV: “LA BELLA E LA BESTIA” domenica 5 gennaio 2020 alle 21:25 su RAI 1 

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Il film d’animazione stasera in TV: “LA BELLA E LA BESTIA” domenica 5 gennaio 2020 alle 21:25 su RAI 1 
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La bella e la bestia (Beauty and the Beast) è un film d’animazione del 1991 diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise, prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e distribuito dalla Walt Disney Pictures. Si tratta del 30º Classico Disney, è il terzo film del Rinascimento Disney, ed è basato sulla fiaba La bella e la bestia di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, prendendo alcune idee dall’omonimo film del 1946. La musica del film è stata composta da Alan Menken, mentre Howard Ashman, a cui il film è dedicato (morì pochi mesi prima del rilascio del film), è stato l’autore dei testi. La bella e la bestia uscì negli Stati Uniti d’America il 13 novembre 1991. Notoriamente fu il primo film d’animazione in assoluto a essere candidato all’Oscar come miglior film, e rimase l’unico fino al 2010 quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della PixarLa bella e la bestia ricevette inoltre altre cinque nomination: miglior colonna sonora, miglior montaggio sonoro, e tre nomination per le sue canzoni. Finì per vincerne due, per la migliore colonna sonora e la migliore canzone, per la canzone Beauty and the Beast, cantata da Céline Dion e Peabo Bryson nel duetto finale. Il film fu premiato anche con tre Golden Globe: miglior film commedia/musicale, colonna sonora e canzone originale, oltre ad altri riconoscimenti internazionali. Dopo il successo della riedizione in 3D de Il re leone nel 2011, il film è ritornato al cinema in 3D il 13 gennaio 2012 nelle sale americane, mentre in Italia è uscito il 13 giugno dello stesso anno. Molto tempo fa, un giovane principe di bell’aspetto, ma viziato e crudele, viveva in un magnifico castello. Una notte d’inverno, un’anziana mendicante bussò alla sua porta e gli chiese ospitalità, offrendogli in cambio una rosa, ma il principe, disgustato, la cacciò; la mendicante, allora, si trasformò, rivelandosi una fata che aveva voluto mettere alla prova il principe. Questa, per punirlo per la sua cattiveria, trasforma il principe in un’orribile Bestia e i suoi servitori in oggetti animati, ma gli concesse una possibilità di redenzione: la rosa che gli aveva donato era infatti incantata e sarebbe rimasta fiorita fino al suo ventunesimo compleanno. Se il principe avesse imparato ad amare e fosse riuscito a farsi amare a sua volta prima che fosse caduto l’ultimo petalo, l’incantesimo sarebbe stato infranto, in caso contrario la magia sarebbe rimasta perenne. Dieci anni dopo, in una città vicina vive Belle, una ragazza che ama leggere e sogna una vita di avventure, ed è per questo considerata eccentrica dai cittadini, ma ciò non le risparmia le sgradite avances di Gaston, un giovane cacciatore arrogante e narcisista, deciso a sposarla in quanto ragazza più bella del villaggio. Un giorno, il padre di Belle, l’inventore Maurice, parte per una fiera, ma si perde nella foresta e viene assalito dai lupi, ma riesce a sfuggire alle belve arrivando a un castello, che è proprio la dimora della Bestia. La servitù accoglie con molta cortesia Maurice, ma la Bestia non si mostra altrettanto accomodante e imprigiona l’uomo nelle segrete del castello. Belle, scoperta la scomparsa del padre, lascia la collina che domina la città e parte alla sua ricerca, giungendo al castello. Sorpresa dalla Bestia, Belle si offre di prendere il posto di suo padre; la Bestia, intravedendo una possibilità di spezzare l’incantesimo, acconsente e rimanda Maurice in città. L’anziano uomo racconta l’accaduto e chiede aiuto ai compaesani per salvare Belle, ma non viene creduto; Gaston, da parte sua, pur se scettico al pari dei concittadini, decide di approfittarne e architetta un piano per costringere Belle a sposarlo. Al castello, Belle viene trattata con molta durezza dalla Bestia e rifiuta ogni contatto nonostante la servitù cominci in tutti i modi a favorire un avvicinamento tra i due. Inoltre, nell’esplorare il castello, Belle finisce nell’Ala Ovest, luogo che la Bestia le aveva espressamente vietato di visitare: qui trova la rosa incantata, ma viene sorpresa dalla Bestia, che reagisce con una tale furia che la ragazza, spaventata, scappa dal castello. Nella fuga, Belle viene assalita da un branco di lupi, ma viene salvata appena in tempo dalla Bestia, riuscendo a mettere in fuga le belve. Belle, toccata dal gesto coraggioso, rinuncia a fuggire e riporta al castello una Bestia ferita, prendendosene cura. In seguito a questo episodio, tra Belle e la Bestia si instaura un’amicizia, che si rafforza sempre di più. Dopo una romantica serata di ballo, Belle ammette di essere ormai felice al castello, ma non nasconde di sentire la mancanza del padre. La Bestia, allora, le permette di usare uno specchio magico (che le aveva donato la fata al momento dell’incantesimo, come unica finestra sul mondo) e Belle vede Maurice stremato dal freddo intento a cercarla nella foresta. La Bestia, per amore suo, decide di lasciarla libera, anche se ciò significa rinunciare a spezzare l’incantesimo. Belle lascia dunque il castello e la Bestia le dona lo specchio magico in ricordo del tempo trascorso assieme. Belle riesce a trovare Maurice e a riportarlo a casa, ma ha una brutta sorpresa: questi, infatti, si è definitivamente compromesso agli occhi dei cittadini parlando della Bestia e Gaston minaccia di farlo rinchiudere in manicomio se Belle non acconsentirà a sposarlo. Per salvare il padre, la ragazza è costretta ad usare lo specchio per rivelare a tutti l’esistenza della Bestia, ma assicura anche che si tratta di una creatura buona, persino meglio di Gaston, additato come mostro dalla giovane. Preso dalla gelosia, quest’ultimo aizza i cittadini verso la Bestia e organizza una spedizione per attaccare il castello. I cittadini prendono d’assalto il castello, ma vengono respinti da un’originale controffensiva da parte della servitù. Gaston riesce comunque ad introdursi nel maniero e a trovare la Bestia. In un combattimento sui tetti del castello, avviene un feroce scontro tra i due: Gaston viene sopraffatto ma la Bestia decide comunque di risparmiargli la vita e gli ordina di andarsene, voltandogli le spalle per andare da Belle, che era riuscita a raggiungere il castello. Gaston, vigliaccamente, ne approfitta per pugnalare la Bestia alla schiena, ma subito dopo perde l’equilibrio, precipitando nel burrone sottostante il castello e trovando così la morte (in un frame si possono notare due simboletti di Jolly Roger nei suoi occhi). La Bestia, ormai morente, dichiara a Belle il proprio amore e la ragazza rivela di amarlo a sua volta un istante prima che la rosa magica perda l’ultimo petalo. L’incantesimo, così, è infranto: la Bestia torna in vita e si ritrasforma nel principe, il castello ritorna ad essere il luogo incantevole di un tempo e tutti i servitori riprendono forma umana. Belle e il principe possono così sposarsi e coronare il loro sogno d’amore.

Personaggi

  • Principe Adam/Bestia: è un giovane principe dal cuore freddo trasformato in una bestia come punizione per il suo egoismo e destinato, con l’aiuto di Belle, a ritrovare la sua umanità sopita e ritornare ad essere il bellissimo principe che era.
  • Belle: è una ragazza dai lunghi capelli castani. Sognatrice, amante dei libri e capace di guardare oltre le apparenze, motivo per il quale aborra le avances dell’avvenente quanto cinico Gaston. S’innamora della Bestia e trova l’umano di buon cuore represso in lui.
  • Gaston: è un cacciatore prestante, arrogante e narcisista, che gareggia per la mano di Belle e non accetta la sconfitta. A prima vista sembra soltanto un gradasso, ma nel corso del film diventerà sempre più sadico e meschino, soprattutto quando arringa i suoi innumerevoli leccapiedi verso la Bestia, rivelandosi pertanto il vero antagonista della storia. Dopo aver pugnalato a tradimento la Bestia, precipiterà nel burrone sottostante al castello e troverà la morte.
  • Lumière: è il maître del castello della Bestia, di buon cuore ma ribelle, trasformato dal sortilegio lanciato sul castello in un candelabro. Ha l’abitudine di ribellarsi al rigido regolamento del suo padrone, nonostante nutra verso i suoi confronti un forte timore. È raffigurato come un dongiovanni e pare avere una relazione con la cameriera Spolverina.
  • Tockins: è l’efficiente maggiordomo del castello, trasformato in un orologio a pendolo. È estremamente leale alla Bestia e ligio ai suoi ordini. È molto amico di Lumière, nonostante i due bisticcino spesso.
  • Mrs. Bric: è la governante del castello, trasformata in una teiera, che assume un atteggiamento materno verso Belle. Oltre al suo lavoro ufficiale, Mrs. Bric è anche un bravissima cantante ed è infatti proprio sulla sua voce che Belle e la Bestia danzeranno il loro primo ballo.
  • Chicco: un bambino trasformato in una tazza da tè, figlio di Mrs. Bric.
  • Maurice: un inventore, padre di Belle. Viene considerato dai suoi compaesani un vecchio pazzo, ma inoffensivo.
  • Le Tont: l’aiutante basso, maldestro, imbranato e buffo di Gaston. Viene spesso maltrattato dal suo capo. Ciononostante, lo venera continuamente e lo considera un idolo.
  • Philippe: il cavallo di Belle e di Maurice.
  • Guardaroba: l’autorità del castello sulla moda e un’ex cantante lirica, trasformata in un armadio.
  • Spolverina: una cameriera del maniero della Bestia, fidanzata di Lumière. Fu trasformata in un piumino e da umana si dimostra una fanciulla incredibilmente avvenente.
  • Sultano: il cane del castello, trasformato in un poggiapiedi, che sembra essere l’animale domestico di Chicco.
  • Les Bimbettes: un trio di ragazze della città, uguali tra loro tranne che per il colore dell’abito e per l’acconciatura (rispettivamente Claudette abito rosso, Laurette giallo e Paulette verde); sono tutte e tre molto belle e avvenenti, e adulano costantemente Gaston. Arrivano a definire Belle “pazza” quando quest’ultima rifiuta la proposta di matrimonio di Gaston. Si mettono a piangere mentre Gaston va a proporsi a Belle.
  • Monsieur D’Arque: il proprietario della Maison de Lune, il manicomio locale. È un uomo sinistro e crudele, rappresentato come un vecchio magrissimo e dalla carnagione olivastra, con pesanti occhiaie. Viene pagato in monete d’oro da Gaston affinché lo aiuti nel suo piano di ricattare Belle.
  • lupi: cacciano in gruppo e sono temibili. Nel corso del film tenteranno di uccidere sia Belle che suo padre Maurice ma anche il cavallo Philippe e la Bestia. Verranno messi in fuga dall’essere mostruoso al termine di una battaglia.
Regia di Gary Trousdale e Kirk Wise Fonte: WIKIPEDIA