domenica, Maggio 19, 2024
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Regionali: in Emilia vince Bonaccini. La Calabria va al centrodestra

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Sembrava inizialmente un testa a testa, ma poi, in Emilia Romagna, sin dalle prime proiezioni, il candidato del centrosinistra Stefano Bonaccini si è attestato nettamente avanti rispetto a Lucia Borgonzoni nella corsa per la presidenza: la conferma è ben presto arrivata anche dai dati sui primi voti scrutinati. In Calabria, invece, netta affermazione della candidata del centrodestra Jole Santelli, che batte Filippo Callipo, sostenuto dal centrosinistra. Crolla il M5s.

“Complimenti di cuore a Jole Santelli, neo presidente della Regione Calabria. Ha conquistato una vittoria straordinaria in una terra che ha bisogno di rinascere e Fratelli d’Italia lavorerà al suo fianco per raggiungere questo obiettivo. Il confronto combattuto in Emilia-Romagna, in una regione governata da sempre dalla sinistra, è già una vittoria perché è un risultato che fino a pochi anni fa sembrava irraggiungibile”.

Così Giorgia Meloni sul proprio profilo Facebook. In Calabria, con 886 sezioni scrutinate su 2.420, la candidata di centrodestra si attesta al 55% dei voti, mentre il cadndidato di centrosinistra Filippo Callippo è al 29,89%.

Terzo Francesco Aiello (M5S), con il 7,27% dei voti. Anche in Emilia Romagna i giochi sono ormai chiari: il neo presidente della Regione è Stefano Bonaccini, che, con 3.392 sezioni scrutinate su 4.520, si attesta al 50,89% dei voti, seguito dalla candidata di Centrodestra Lucia Borgonzoni (44,25). Quasi non pervenuto il candidato del M5S Simone Benini, che ottiene solo il 3,41% dei voti.

Esulta per la vittoria del PD in Emilia Romagna Nicola Zingaretti, soddisfatto anche del risultato ottenuto in Calabria:

“Un abbraccio a Pippo Callipo, siamo felici dell’eccezionale risultato del Partito Democratico in Calabria, dove siamo di gran lunga il primo partito, ma c’è un po’ di rammarico perché se il fronte del centrosinistra fosse stato unito il risultato sarebbe stato migliore. Grazie a chi ha combattuto.

Sono felice del risultato di Stefano Bonaccini in Emilia Romagna, e dico grazie a Stefano perché ha combattuto una battaglia eroica.

Mi sembra che i dati che stanno emergendo confermano una grande vitalità dell’elettorato, che ha partecipato in massa, e credo che dobbiamo dire un immenso grazie al movimento delle Sardine. Anche la crescita del numero dei partecipanti è figlia di una scossa democratica positiva che hanno dato loro rispetto all’aggressività della destra estremista che ha gridato con la cultura dell’odio.

Oggi Salvini ha perso le elezioni e il voto rafforza il governo perché Salvini ha cercato di dare una spallata dando al voto un aspetto politico ma il suo tentativo è fallito: la maggioranza esce più forte. Ora non dobbiamo essere pigri e rilanciare l’azione in modo ancora più forte su temi concreti: le tasse, il lavoro, la scuola, l’università, la ripresa economica. La maggioranza esce rincuorata mi auguro con meno problemi e più concretezza.

Siamo molto contenti del risultato del Pd, mi sembra di poter dire che il risultato del marzo 2018 sia alle nostre spalle. Il dato è straordinario perché il Pd è là, nonostante due scissioni, grazie alla fiducia dei cittadini. Non si può che esprimere una grande soddisfazione per questo Paese”.

Per quanto riguarda l’affluenza, in Emilia Romagna ha votato il 67% (+30% rispetto al 2014), in Calabria il 44% (stabile).

Lucia Mosca

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