venerdì, Ottobre 11, 2024
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Addio al Prof. Emerito Giuseppe Guarino, giurista, politico ed accademico

guarino

ROMA – Si è spento ieri all’età di 98 anni il Prof. Emerito Giuseppe Guarino, nato a Napoli il 15 novembre del 1922, Giurista, politico ed accademico.
E’ stato professore emerito nella Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove è stato uno dei primi professori ordinari di Diritto pubblico.

Socio importantissimo dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Giuseppe Guarino ha insegnato diritto costituzionale nelle Università di Sassari e di Siena, diritto pubblico nelle Università di Napoli e di Roma, diritto amministrativo nell’Università di Roma “La Sapienza”. E’ stato, inoltre, sindaco della Banca d’Italia dal 1967 al 1987. Deputato nella X legislatura, Ministro delle Finanze nel Governo Fanfani (1987) e dell’Industria nel Governo Amato (1992).


Ancora, è stato l’ultimo titolare della delega alle partecipazioni statali prima della soppressione del ministero, abolito dal referendum abrogativo del 1983. Numerosissime le personalità che hanno goduto dei suoi insegnamenti accademici che oggi ricoprono o hanno ricoperto prestigiose cariche istituzionali in Italia ed all’estero.


Convinto europeista, all’epoca dei padri fondatori dell’ Unione Europea, divenne forte critico dell’euro, sostenendo poi fortemente l’illegittimità del Fiscal Compact e del pareggio di bilancio. Un curriculum di tutto rispetto, espressione di chi ha dedicato l’intera vita con passione ed impegno a gli
studi giuridici, se consideriamo che già nel 1940 riceve un premio in libri quale studente del primo biennio con la media più alta, dalla facoltà di Giurisprudenza della Università di Napoli, dove si laurea nel 1943 con
il massimo dei voti e dopo aver espletato il servizio militare.

Nel 1944 Viene nominato assistente straordinario presso gli Istituti Giuridici dell’Università di Napoli e sempre in quell’anno è primo classificato nell’esame a Procuratore legale dove ottiene il premio Marghieri.
E’ nel 1946 che comincia a pubblicare primi saggi giuridici, e nello stesso anno vince una borsa di studio del governo Francese e si trasferisce a Parigi per un anno, ma non sarà la prima volta a vincere borse di studio a
Parigi ed all’estero. Innumerevoli le pubblicazioni, i libri scritti dall’esimio Professore, così come le interviste rilasciate sui vari quotidiani.

Dopo essere stato un convinto europeista al tempo della costituzione dell’Unione Europe, divenne un critico duro e determinato dell’euro con motivazioni forti e decise, tutte regolarmente descritte e documentate nei suoi saggi e nelle interviste rilasciate, oltre che negli innumerevoli video che lo hanno visto attento e preciso interlocutore.

L’Italia quindi perde un grande giurista, voce autorevole ed instancabile che per fortuna ci lascia un patrimonio enorme attraverso gli innumerevoli suoi scritti. Non possiamo che esprimere un sentito cordoglio alla famiglia e a tutto lo studio legale omonimo, presieduto dal figlio Andrea, avvocato ed anch’esso Professore di chiara fama internazionale. Ringraziamo il Dott. Marco Visconti per averci tempestivamente avvisati.

Ettore Lembo