mercoledì, Maggio 15, 2024
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Festa della mamma: storia ed aneddoti. Il suo ruolo ai tempi del Covid

mamma

Il poeta statunitense William Ross Wallace, di origini scozzesi, scriveva nella seconda metà del XIX sec.: “La mano che fa dondolare la culla, è la mano che regge il mondo” e, in tempi di lotta col Covid-19, sembra essere assai attuale per la festa internazionale della mamma (e della maternità e dell’influenza sociale delle mamme) dove in oltre il 50% del pianeta si festeggia oggi sin dal lontanissimo 1908: Anna Jarvis celebrò la festa moderna Mother’s Day (Giornata della madre) per la prima volta a inizio del XX sec., appunto, sotto forma di un memoriale in onore di sua madre, un’attivista a favore della pace.

Per le celebrazioni e Ricorrenze in Italia e in tanti paesi del nostro bel pianeta La Festa della mamma è il giorno in cui celebriamo le donne che ci hanno dato la vita: inizialmente festeggiata l’8 maggio, si è deciso negli ultimi decenni di fissarla in un giorno festivo, e la Festa della Mamma fu così ufficialmente spostata alla seconda domenica di maggio.

Con il Covid-19 che “ancora è in lotta con l’uomo” il ruolo della mamma assume, in fase 2: un ruolo non solo importante ma essenziale principalmente a livello socio-umanitario.

Non di minore rilievo è il problema, nel maggio 2020, delle mamme nel mondo del lavoro che si sta sotto molti aspetti evolvendo. Sono quasi 10 milioni le donne occupate nel mondo del lavoro in Italia di cui oltre il 54% sono mamme. Con molta probabilità, se non intervengono particolari fattori socio economi e/o politici a combatterne il serio rischio, dal 15 al 30% del mamme il lavoro dopo la fase 2 può decisamente mutare e/ o comunque diventare seriamente un problema per le stesse donne.

È di queste settimane la proposta governativa di fare la sanatoria delle donne straniere non regolarizzate ad oggi oltre al bonus di baby sitter, aiuti ce ne sono stati in tempi di covid-19 ma l’allegato più importante rimane il settore scolastico con tutto l’indotto tecnico educativo che ne fa parte altrimenti tutto il sistema italiano crolla. Esiste ad oggi il rischio di “rinuncia al lavoro” e/o la richiesta di part-time da parte delle donne nel rientro post-covid e bisognerebbe in questa fase finalmente e realmente pensare di adattare le esigenze lavorative, ovviamente a parità di salario e prestazione lavorativa, alle importanti e inderogabili esigenze familiari: ripensare quindi ai “tempi lavorativi più vicini alle donne”.

In passato, la legge sui congedi parentali ha fatto tanto ma a detta di molte donne/organizzazioni ci sono ancora tante nuove proposte per poter ottenere ancora di più per le mamme… Al centro della famiglia. Oggi noi ci auguriamo ovviamente un evoluzione positiva nel mondo del lavoro e non solo di tutte le mamme e la Redazione di La- Notizia.Net oltre ad associarsi agli auguri a tutte le mamme vi saluta con la stupenda citazione del famoso e geniale scrittore francese e padre del Romanticismo in Francia Victor-Marie Hugo: “una buona madre vale cento maestri”.

RD Leo

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