sabato, Aprile 20, 2024
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Turismo Europa, scatta la guerra dei confini. Di Maio: “Non accettiamo black list”

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Turismo Europa, la guerra non sembra più essere volta al nemico invisibile, ma a garantirsi la sopravvivenza. E si combatte a suon di confini. Non parliamo di aperture/chiusure tra regioni italiane, ma di black list a livello europeo.

Accade così che, mentre l’Italia si dice pronta ad accogliere i turisti stranieri, il nostro ingresso sembrerebbe essere vietato in Austria e Grecia, che hanno deciso di chiudere ai nostri connazionali. La Grecia accoglierà infatti, a partire dal prossimo 15 giugno, turisti provenienti da 29 Paesi, ma non dall’Italia. Un turismo, quindi, a doppio binario: uno chiuso ed uno aperto.

“In questi giorni – scrive il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sul proprio profilo Facebook – ne ho sentite davvero tante sull’Italia. Non mi sembra il momento di fare polemiche, ma una cosa voglio dirla chiaramente: esigiamo rispetto. Bisogna misurare sempre le parole e le azioni. Se qualcuno pensa di trattarci come un lazzaretto allora sappia che non resteremo immobili.

La pazienza ha un limite. E per carità, capisco anche la competizione tra singoli Stati, è legittima, a patto però che sia sana e leale. Perché c’è un dato che rivendico con orgoglio: l’Italia è bella, unica, ha delle meraviglie pazzesche, delle spiagge fantastiche. E molto probabilmente non ha rivali.
Adesso sul tema della riapertura dei confini serve una risposta europea, perché se si agisce in maniera diversa e scomposta viene meno lo spirito Ue. E crolla l’Europa.

Come Ministero degli Affari Esteri stiamo lavorando senza sosta.
Mercoledì 3 giugno verrà a roma il ministro degli Esteri francese Le Drian. Sarà il suo primo viaggio all’estero dopo il lockdown e siamo felici che abbia scelto il nostro Paese. Un attestato di vicinanza, che apprezziamo.
Venerdì 5 invece io stesso andrò in Germania, sabato 6 sarò in Slovenia e martedì 9 in Grecia.

In questi incontri spiegherò ai miei colleghi che l’Italia dal 15 giugno è pronta a ricevere turisti stranieri e che agiremo con la massima trasparenza. La situazione interna, tutti i dati sui contagi, saranno sempre pubblici. Spiegherò loro che non accettiamo black list e che noi non abbiamo nulla da nascondere, anzi. Abbiamo sempre agito con responsabilità e trasparenza e continueremo a farlo. Ma proprio per questo, appunto, ci aspettiamo rispetto”.

Così, mentre la Grecia chiude agli italiani, dal 3 giugno i greci avranno invece libero accesso in Italia.

In sostanza, quindi, nessuna isola greca sarà per gli italiani accessibile, almeno per ora. Anche Austria e Svizzera non hanno intenzione di riaprire le frontiere all’Italia, “per il momento”. La Croazia lo fa, ma in parte: si potrà entrare nel territorio per motivi di lavoro e turismo, ma solo se si sarà prenotato l’albergo.

E l’Italia, incredibilmente, continua a vestire “gli abiti dell’untore”.


Lucia Mosca

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