venerdì, Aprile 26, 2024
Home > Anticipazioni TV > Anticipazioni per “Overland 20” dell’11 luglio alle 6 su RAI 1: Senegal-Guinea: crocevia di storie e difficoltà

Anticipazioni per “Overland 20” dell’11 luglio alle 6 su RAI 1: Senegal-Guinea: crocevia di storie e difficoltà

overland africa 19 luglio

Anticipazioni per “Overland 20” dell’11 luglio alle 6 su RAI 1: Senegal-Guinea: crocevia di storie e difficoltà  

(none)

 “Overland 20” viene riproposto su Rai1 il sabato alle 6.00 e la domenica alle 7.05. Un lungo, emozionante viaggio in Africa di circa 9 mesi su rotte tra le più pericolose, dove proliferano diatribe politiche nazionali e internazionali, criminalità, traffico di esseri umani e morte.
Il documentario è raccontato da Beppe e Filippo Tenti, padre e figlio, tra i più amati nella storia televisiva d’avventura, che si alternano alla guida del convoglio arancione di questa complessa e delicata missione
Sabato 11 luglio alle 6 immersi in una rigogliosa foresta di baobab popolata dai tipici animali africani, si va in Senegal, nella Riserva di Bandìa: giraffe, gazzelle, bisonti, facoceri, zebre, rinoceronti liberi di vivere allo stato brado in uno dei Parchi del progetto “Grande Muro Verde”. Si lascerà la terraferma per visitare l’Isola di Fadjouth, molto particolare in quanto interamente fatta di conchiglie e perché ospita la convivenza pacifica tra Cristiani e Musulmani, anche nel cimitero. Ultimi chilometri di strade tutto sommato semplici in Senegal, ma prima di raggiungere la Guinea, un’altra sosta all’insegna della natura: affacciati sul fiume Gambia lo si percorrerà in barca, avvistando altri animali che fanno capolino tra le rive e a pelo d’acqua. È giunto il momento di salutare il Senegal, e approcciare la difficile dogana guineana, fatta di piste dissestate al limite della percorrenza che metteranno a dura prova i nostri veicoli e il nostro team. Ma che permetteranno di entrare in contatto con piccoli villaggi e storie incredibili: infatti, questa zona è tra le più battute dalle tratte di migrazione illegale e ha conosciuto di recente una delle più grandi epidemie di Ebola.