giovedì, Maggio 16, 2024
Home > Anticipazioni TV > Anticipazioni per il “Concerto di Santo Stefano” del 26 dicembre alle 10 su Rai 2: dal Teatro Rossini di Pesaro

Anticipazioni per il “Concerto di Santo Stefano” del 26 dicembre alle 10 su Rai 2: dal Teatro Rossini di Pesaro

concerto santo stefano

Anticipazioni per il “Concerto di Santo Stefano” del 26 dicembre alle 10 su Rai 2: dal Teatro Rossini di Pesaro

(none)

Dal Teatro Rossini di Pesaro l’Orchestra Sinfonica Rossini diretta dal maestro Pinuccio Pirazzoli

Dalla splendida cornice del prestigioso Teatro Rossini di Pesaro, un evento straordinario in onda su Rai2 sabato 26 dicembre alle 10.00:  il concerto dell’Orchestra Sinfonica Rossini di 50 elementi diretta dal maestro Pinuccio Pirazzoli in onore di Santo Stefano, primo martire della Cristianità. Un racconto in musica che vuole essere anche un segnale di ripresa del mondo dello spettacolo messo a dura prova dal disagio attuale del Covid 19. Una kermesse con tanti artisti che porterà in musica un messaggio di positività e cristianità. Insieme all’orchestra si esibiranno tantissimi ospiti, tra cui: Ron, Dodi Battaglia, Raphael Gualazzi, Fioretta Mari, Barbara Cola, Pago, Fabio Armiliato, Davide Merlini, Giulia Sol, Francesco Chicchella, Francesca Maresca. Alla conduzione Elena Ballerini e Massimo Massari.
L’evento è prodotto da Gianluca Vania Pirazzoli per Time Multimedia in collaborazione con Melos International produzione televisiva. Regia Dario Baldi. Direzione Artistica Gianluca Pirazzoli – Maurizio Raimo.
A seguire Exultate Jubilate KV 165, il mottetto composto da Mozart a Milano, nel gennaio 1773, per il castrato Venanzio Rauzzini, che si distingue per la varietà dell’accompagnamento strumentale e per l’eleganza dell’invenzione melodica. A interpretarlo il soprano russo Aida Garifullina.
In chiusura l’ultima sinfonia scritta da Mozart, la n. 41 in do maggiore KV 551 detta “Jupiter”, che secondo le parole del direttore Michele Mariotti «è una pagina somma, in cui l’apoteosi della sapienza contrappuntistica si tramuta in una delle più alte espressioni musicali mai realizzate».