Ambiente e verde pubblico: quanto spendono i comuni marchigiani?
Ancona – L’istituzione di un ministero per la transizione ecologica da parte del neonato governo Draghi ha riportato alla ribalta il tema della sostenibilità ambientale. Ma quanto spendono i comuni per la tutela ambientale? Il sito openpolis ha estrapolato i dati dei bilanci comunali. Da questi abbiamo ricavato le tabelle che mostrano la classifica generale e poi con i numeri dei centri maggiori della regione.
| Comune | Spesa pro capite per tutela e recupero ambientale in euro |
| Monte Cavallo | 355,85 |
| Serravalle del Chienti | 300,74 |
| Castignano | 113,9 |
| Fiastra | 93,91 |
| Monsampietro Morico | 80,12 |
| Fiuminata | 77,42 |
| Montefiore dell’Aso | 74,57 |
| Comuni in ordine di popolazione | Spesa pro capite per tutela e recupero ambientale in euro |
| Ancona | 25,33 |
| Pesaro | 19,81 |
| Fano | 21,27 |
| San Benedetto del Tronto | 31,92 |
| Ascoli Piceno | 47,33 |
| Senigallia | 12,39 |
| Civitanova Marche | 22,42 |
| Macerata | 25,92 |
| Jesi | 16,9 |
| Fermo | 29,75 |
| Osimo | 21,04 |
| Fabriano | 5,37 |
| Falconara Marittima | 20,00 |
| Porto Sant’Elpidio | 15,82 |
| Recanati | 16,2 |
I dati mostrano la spesa pro capite per cassa riportata nell’apposita voce di bilancio. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Va precisato che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa.
Quello dell’ambiente è un argomento passato in secondo piano nell’ultimo anno a causa della pandemia, ma che ormai è diventato un ambito strategico a tutti i livelli, da quello internazionale a quello locale.
Roberto Guidotti
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