Anche la prossima settimana le Marche rimangono in zona rossa
MARCHE – “Buongiorno a tutti. Mi dispiace dovervi comunicare che a causa del numero dei contagi riscontrati nella nostra regione nella scorsa settimana, che sono superiori a 250 ogni 100.000 abitanti, anche la prossima settimana saremo in zona rossa per quanto stabilito dall’ultimo decreto legge.
Nel corso di questa settimana il numero dei contagi e la pressione nei pronto soccorso si sta riducendo, mentre resta ancora molto alta la pressione ospedaliera. Nonostante la comprensibile esasperazione e le molteplici difficoltà, continuo a raccomandare a tutti la massima attenzione per superare quanto prima questa situazione complicata. Nel frattempo continua la campagna di vaccinazione.
A questa mattina sono oltre 147 mila i marchigiani che hanno ricevuto la prima dose, quasi il 10% della popolazione regionale, per un totale di oltre 230 mila somministrazioni, il 91,3% delle dosi che ci sono state consegnate”.
Così il Presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, sul proprio profilo Facebook.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net
Gentile Acquarolo, spero non vengano riaperte le scuole d’infanzia per la sicurezza e il rispetto di chi vi lavora.Da quando è iniziata la zona rossa sono sempre andata per la presenza di 2 fratellini.Siamo in 7 presenti per 2 bambini, i loro genitori non lavorano.Ce ne sarebbero altri bambini con maggiori difficoltà, ma non hanno avuto neanche.il sostegno nel corso dell’anno.Bimbi e maestre stanno fino alle 12:30.Io devo rimanere fino alle 14:42, ma se volessi andar via prima dovrei chiedere un permesso.Io sono invalida e ho bisogno di lavorare, però dover aprire la scuola per 2 bambini e vedere che le maestre li portano in giardino e se ne stanno sedute a chiacchierare, mi sembra una mancanza di rispetto. Poi pretendono e fanno richieste.Siamo in zona rossa, riaprire farebbe sì che i genitori rimanderebbero a scuola i figli anche se con dermatiti, febbre, virus e altro. Se si chiudono le scuole lo si faccia per tutti gli ordini e gradi.La salute è anche un mio diritto!