Anticipazioni per “I miserabili” di Sandro Bolchi del 12 maggio alle 16 su Rai 5: 8° puntata – Gavroche
Un grande classico con Gastone Moschin e Tino Carraro
Lo sceneggiato “I miserabili”, diretto da Sandro Bolchi e tratto dall’omonimo romanzo di Victor Hugo del 1862, è uno dei più imponenti adattamenti televisivi realizzati dalla Rai. A partire dal 3 maggio Rai Cultura torna a proporlo ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì alle 16 su Rai5. Girato nel 1963 nell’arco di 4 mesi presso la sede Rai di via Teulada, “I miserabili”, ambientato nella Francia tra il 1815 e il 1833, andò in onda in 10 puntate per una durata complessiva di circa 11 ore. I due principali protagonisti della storia, Jean Valjean e l’ispettore Javert, erano rispettivamente interpretati da Gastone Moschin e da Tino Carraro. Con loro, anche Giulia Lazzarini e Roberto Bisacco La regia era firmata da Sandro Bolchi, che governò con rigore e puntualità una macchina produttiva estremamente complessa.
I miserabili è uno sceneggiato televisivo in 10 puntate, tratto dall’omonimo romanzo di Victor Hugo, andato in onda sul Programma Nazionale della RAI nel 1964, diretto da Sandro Bolchi, con Gastone Moschin, Tino Carraro e Giulia Lazzarini come interpreti principali: « il più lungo romanzo sceneggiato mai realizzato dalla televisione. »[1]
8° puntata – Gavroche
A Parigi, nello scantinato di un caffè, un gruppo di rivoluzionari, tra cui Mario, tengono una riunione clandestina. Molti decidono di tornare in piazza. Mario, turbato, si allontana. L’uomo riesce a sapere il nuovo indirizzo di Cosetta e vi si precipita. Nel frattempo, tornando dove abitavano i genitori, Gavroche apprende la notizia che i ragazzi sono stati arrestati. Affamato va a comprare del pane e nel locale trova due bambini più affamati di lui che chiedono cibo. mosso a compassione, sfama i ragazzi e li porta a dormire con sé.