mercoledì, Maggio 15, 2024
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Vitalizi, confermata la restituzione a Roberto Formigoni. Il M5S: “Vergognoso”

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Vitalizi, confermata la restituzione a Roberto Formigoni. Il M5S: “Vergognoso”

Vitalizi, MoVimento 5 Stelle in subbuglio. Il Consiglio di Garanzia del Senato ha confermato la restituzione del vitalizio a Roberto Formigoni, fatto che ai pentastellati non è andato giù. “L’ex presidente della Regione Lombardia può ringraziare la Lega e Forza Italia che, ancora una volta, sono stati determinanti per corrergli in soccorso e blindarlo”. Lo afferma in una nota il capo politico del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi.

“Vergognoso. Il Consiglio di Garanzia del Senato ha deciso di confermare il vitalizio al condannato Formigoni. Con i voti di Lega e FI si decide di restituire uno schifoso privilegio ai parlamentari condannati in via definitiva. Del resto, cosa importa a questi signori se nel nostro Paese c’è chi soffre per la pandemia, a loro interessa solo salvare le proprie tasche!Una decisione che trovo indegna, e sulla quale, credetemi, continuerò a dar battaglia fino alla fine. Alla conferma di un privilegio odioso come questo, io non ci sto”.

Così Paola Taverna, eletta al Senato per il MoVimento 5Stelle e Vice Presidente del Senato delle Repubblica, sul proprio profilo Facebook.

“Sono senza vergogna! Il Consiglio di Garanzia – scrive invece Fabio Massimo Castaldo, Parlamentare europeo per il Movimento 5 Stelle e Vicepresidente del Parlamento europeo – del Senato ha pensato bene di esprimersi a favore della restituzione del vitalizio al condannato Roberto Formigoni. Speravamo che la decisione indegna della Commissione contenziosa di Caliendo (Forza Italia), Riccardi e Pillon (entrambi Lega), sarebbe stata ribaltata dal consiglio di Garanzia, ma così non è stato. E così ancora una volta i cittadini italiani sono costretti ad assistere all’ennesimo scempio perpetrato ai loro danni, in totale spregio delle sofferenze che moltissimi stanno attraversando proprio in questo momento così difficile. La partita non finisce qui però, questo è poco ma sicuro. Non glielo permetteremo”.