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Anticipazioni per “Il cappello di paglia di Firenze” del 28 maggio alle 10 su Rai 5: dal San Carlo di Napoli

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Anticipazioni per “Il cappello di paglia di Firenze” del 28 maggio alle 10 su Rai 5: dal San Carlo di Napoli Teatro di San Carlo - Wikipedia Per la Grande Opera in TV in onda oggi venerdì 28 maggio alle 10 su Rai 5 “Il cappello di paglia di Firenze” di Rota messa in scena nel maggio 2018 al Teatro San Carlo di Napoli. Composta da Nino Rota nel 1945 e andata in scena dieci anni dopo, nel 1955 al Teatro Massimo di Palermo con grande successo, l’opera è un gioiello del nostro teatro musicale. Direttore Valerio Galli, regia di Elena Barbalich, scene e costumi di Tommaso Lagattolla. Regia tv Roberto Giannarelli. Il cappello di paglia di Firenze è un’opera lirica di Nino Rota, su libretto proprio e della madre Ernesta Rinaldi. L’opera, scritta nel 1945, andò in scena solo nel 1955. L’opera ottenne un ottimo successo, e fu subito rappresentata in Italia – in prima nazionale il 21 aprile di quell’anno al Teatro Massimo di Palermo con Nicola Filacuridi ed Alfredo Mariotti per la regia di Corrado Pavolini con la direzione musicale di Jonel Perlea – e all’estero. L’opera è basata sulla farsa Un chapeau de paille d’Italie scritta da Eugène Labiche e Marc-Michel nel 1851.
Trama
Fadinard, nel giorno delle sue nozze con l’amata Elena, passeggia con il suo cavallo, quando questi mangia il cappello di paglia di Firenze di Anaide, in dolce conversazione con l’amante Emilio. Anaide pretende un altro cappello, per non far ingelosire il gelosissimo marito Beaupertuis. Fadinard allora va prima dalla modista, poi dalla baronessa di Champigny, che ne ha uno uguale. La baronessa però lo scambia per un violinista che doveva tenere un concerto, e trattiene Fadinard. Fadinard riesce a spiegare la situazione, ma la baronessa spiega che ha appena dato il suo cappello alla figlioccia: la signora di Beaupertuis. Si reca allora da Beaupartuis, seguito dal padre di Elena e dagli invitati, al barone, che si è insospettito per l’assenza della moglie. Tuttavia Fadinard capisce che la signora di Beaupertuis è Anaide. Il futuro suocero minaccia di mandare a monte le nozze, e, quando tutto sembra perduto, arriva lo zio sordo (Vézinet) che presenta il suo regalo di nozze: un cappello di paglia di Firenze. Anaide può così tornare a casa, e Fadinard può sposare Elena.