venerdì, Aprile 19, 2024
Home > Anticipazioni TV > Anticipazioni per il Grande Teatro di De Benedetti in TV del 21 settembre alle 15.45 su RaiI 5: “Non ti conosco più”

Anticipazioni per il Grande Teatro di De Benedetti in TV del 21 settembre alle 15.45 su RaiI 5: “Non ti conosco più”

non ti conosco più

Anticipazioni per il Grande Teatro di De Benedetti in TV del 21 settembre alle 15.45 su RaiI 5: “Non ti conosco più”

Nonticomoscopiu.jpg

Per il Grande Teatro di Aldo De Benedetti in TV in onda oggi martedì 21 settembre alle 15.45 la commedia “Non ti conosco più” nella versione trasmessa dalla RAI nell marzo 1969 con la regia di Davide Montemurri e l’interpretazione di Gianrico Tedeschi, Giuliana Lojodice, Aroldo Tieri, Minnie Minoprio e Didi Perego.

Non ti conosco più è un film del 1936 diretto da Nunzio Malasomma tratto da un testo teatrale di Aldo De Benedetti. Dalla stessa opera è stato tratto nel 1980 il film Non ti conosco più amore con Monica VittiJohnny Dorelli e Gigi Proietti.

Luisa è la bisbetica moglie dell’avvocato Paolo Malpieri; un giorno, dopo una crisi di nervi, non lo riconosce più. Il marito chiede aiuto al professor Spinelli e la moglie riconosce in lui il marito. Arriva una zia di Luisa che non conosce il marito e tenta di accasare la figlia Evelina all’avvocato presentato come amico di famiglia da Luisa.

Il mattino seguente il dottore, parlando con la dattilografa, scopre che la crisi è avvenuta quando la moglie ha visto l’avvocato mentre baciava la ragazza. Luisa rivede la scena e, furiosa con il professore, propone a Paolo di fuggire assieme ma, prima, ha un chiarimento con il professore con il quale ha scambiato un bacio forse d’amore.

Aldo De Benedetti (Roma13 agosto 1892 – Roma19 gennaio 1970) è stato un commediografo e sceneggiatore italiano.

Fu attivo dalla fine degli anni ’20 fino alla morte sia come autore di commedie leggere sia come sceneggiatore di film del cosiddetto periodo dei telefoni bianchi. Poiché era ebreo, dopo la promulgazione delle leggi razziali, il suo nome non poté più comparire nei titoli come autore delle sceneggiature o dei soggetti dei film. Per lo stesso motivo non poté far rappresentare commedie tra il 1938 e la fine della seconda guerra mondiale.