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Il film d’autore stasera in TV: “Windstruck” martedì 28 settembre 2021

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Il film d’autore stasera in TV: “Windstruck – Ti presento la mia ragazza ” martedì 28 settembre 2021 alle 21:15 su Rai 5

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Windstruck (Hangŭl: 내 여자친구를 소개합니다, lett. “Lasciate che vi presenti la mia ragazza”), anche conosciuto come Ti presento la mia ragazza[1][2][3], è un film sudcoreano del 2004 diretto da Kwak Jae-yong ed interpretato da Jun Ji-hyun, Jang Hyuk e Cha Tae-hyun.

Yeo Kyung-jin è una ragazza poliziotto tanto promettente quanto esuberante. Un giorno arresta Gyo Myung-woo, un giovane insegnante di fisica che si trova per sbaglio sulla scena di un crimine. Chiarito il malinteso, Kyung-jin si offre di scortare il ragazzo fino alla sua abitazione. Lungo la strada i due assistono a uno scambio di denaro tra due malavitosi, al che la poliziotta decide di seguire uno dei due uomini, e ammanetta a sé Myung-woo perché non la abbandoni. I due si ritrovano sul luogo di un incontro tra due gang criminali, le quali finiscono col combattersi e uccidersi a vicenda non appena Kyung-jin si presenta con l’intento di arrestarli. I rinforzi arrivano e i due ragazzi possono andarsene, ma lei ha perso le chiavi delle manette che li tiene legati; sono così obbligati a passare la notte insieme.

Il tempo trascorso insieme basta perché tra i due nasca dell’attrazione, così decidono di vedersi sempre più spesso, fino a dichiararsi e fidanzarsi. Un giorno decidono di fare una gita in campagna, e lì, sulla cima d’una collina, Myung-woo le confida che, in caso morisse, vorrebbe reincarnarsi nel vento, così come quello che in quel momento sta accarezzando i due amanti. Sulla strada del ritorno, sono vittime di una frana. La loro macchina precipita in un lago, ma Kyung-jin riesce a salvare entrambi quando tutto sembra ormai essere perduto.

Poco tempo dopo, Myung-woo scopre che Kyung-jin sta inseguendo un pluriomicida e, come già è successo in precedenza, va alla sua ricerca per aiutarla nella cattura. Giunto sul luogo, i poliziotti sparano al fuggitivo, ma uno di loro colpisce per errore Myung-woo. Il ragazzo viene ricoverato d’urgenza all’ospedale, ma non sopravvive. Kyung-jin cade in preda alla disperazione e al senso di colpa, credendo di essere stata lei stessa ad ucciderlo. Il dolore la induce a tentare il suicidio gettandosi dall’alto d’un edificio, ma viene miracolosamente salvata da un enorme palloncino che interrompe la sua caduta; è forse allora che pensa di poter trovare nel vento la reincarnazione del suo amante. Secondo una leggenda che raccontò a Myung-woo, le anime dei defunti vagano per la terra ancora per quarantanove giorni dopo la morte, per poi scomparire il cinquantesimo giorno. Il quarantanovesimo giorno per Myung-woo sarà il 31 ottobre, e Kyung-jin promette a se stessa che lo troverà prima della scadenza.

I giorni passano e il vento sembra mandarle messaggi, sferzandola o facendo volteggiare lo stesso aereo di carta che Myung-woo fece in vita. Kyung-jin rischia persino la vita, inseguendo lo stesso omicida per colpa del quale morì Myung-woo. Mentre è in rianimazione, le appare Myung-woo in sogno che la prega di accettare la sua scomparsa; Kyung-jin decide di lottare ancora, e si risveglia. Quando torna a casa, è il 31 ottobre. Myung-woo appare, e le chiede di rifarsi una vita, di modo che abbia qualcosa da raccontargli una volta che si saranno riuniti; le preannuncia che incontrerà un ragazzo con la sua stessa anima. Infine, si danno l’addio. Kyung-jin è sconvolta, e uscita di casa va alla stazione. Sovrappensiero, sta per finire sotto la metro, ma un uomo la salva: quello di cui Myung-woo le aveva parlato.

Regia di  Kwak Jae-yong

Con: Jun Ji-hyun, Jang Hyuk e Cha Tae-hyun

Fonte: WIKIPEDIA