Anticipazioni per “Afghanistan. Di guerra in guerra” del 3 dicembre alle 21.25 su Rai 3: la grande storia in prima serata
Dalla guerra civile tra mujaheddin all’ascesa dei talebani, dall’invasione americana al ritorno dei talebani a Kabul. Rai Documentari propone la seconda parte del documentario “Afghanistan. Di guerra in guerra”, una coproduzione internazionale che andrà in onda venerdì 3 dicembre alle 21.25, su Rai3.
Mentre l’Armata Rossa si ritira dall’Afghanistan, le tensioni esistenti tra i diversi gruppi etnici e le fazioni dei mujaheddin scatenano lo scoppio della guerra civile afgana, favorendo l’affermazione del regime dei talebani. Sotto il loro dominio, l’Afghanistan diventa uno stato violento, repressivo e soprattutto un campo di addestramento di Al Quaeda, la rete terroristica finanziata da Bin Laden.
Nel documentario, le immagini e le testimonianze di chi ha vissuto sulla propria pelle la sofferenza e il dolore di questi anni, tra cui Shukria Barakzai, che insegnava in una scuola clandestina per ragazze, Heela Najibullah, figlia dell’ultimo presidente comunista dell’Afghanistan e Nadia Ghulam, la ragazza che ha dovuto fingere di essere un ragazzo per mantenere la sua famiglia durante l’era talebana.
Poi, l’attentato dell’11 settembre alle Torri Gemelle, e la reazione degli Stati Uniti, con i bombardamenti e l’invasione dell’Afghanistan per riportare stabilità e ricostruzione.
Molti afgani hanno sperato in un futuro di pace e democrazia, ma le speranze hanno avuto vita breve, come testimoniano, tra gli altri, il generale americano Stanley McChrystal, il ministro delle finanze talebano Agha Jan Motasim e Nilufar Ibrahimi, che divenne medico e, più tardi, uno dei membri femminili del Parlamento afgano.
“Dopo aver visto questo documentario, nessuno potrà dire di non aver capito ciò che è avvenuto in Afghanistan” – afferma Duilio Giammaria, direttore Rai Documentari.