sabato, Aprile 20, 2024
Home > Anticipazioni TV > Il film fantasy stasera in TV: “Guardiani della Galassia Vol.2” mercoledì 8 dicembre 2021

Il film fantasy stasera in TV: “Guardiani della Galassia Vol.2” mercoledì 8 dicembre 2021

guardiani galassia 2
Il film fantasy stasera in TV: “Guardiani della Galassia Vol.2” mercoledì 8 dicembre 2021 alle 21:20 su Italia 1 
Guardiani della Galassia Vol. 2 (Guardians of the Galaxy Vol. 2) è un film del 2017 scritto e diretto da James Gunn con Chris Pratt, Zoe Saldana e Dave Bautista. Basato sugli omonimi personaggi dei fumetti Marvel Comics, il film è il sequel di Guardiani della Galassia (2014) e la quindicesima pellicola del Marvel Cinematic Universe, ed è prodotto dai Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures. Il film è interpretato da Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaVin DieselBradley CooperMichael RookerKaren GillanPom KlementieffElizabeth DebickiChris SullivanSean GunnSylvester Stallone e Kurt Russell. In Guardiani della Galassia Vol. 2, i Guardiani aiutano Peter Quill a scoprire l’identità di suo padre. La pellicola venne annunciata al San Diego Comic-Con International 2014, poco prima dell’uscita del primo film. Nel giugno 2015 venne rivelato il titolo ufficiale del film. Le riprese principali cominciarono nel febbraio 2016 ai Pinewood Studios di Atlanta e terminarono nel giugno seguente. Guardiani della Galassia Vol. 2 è stato presentato il 19 aprile 2017 a Los Angeles, ed è stato distribuito il 25 aprile 2017 in Italia e il 5 maggio 2017 negli Stati Uniti, anche in 3D e IMAX. Il film ha incassato più di $863 milioni in tutto il mondo, diventando l’ottavo maggior incasso del 2017[1] e il quinto maggiore incasso nel Nord America del 2017,[2] ed è stato accolto positivamente dalla critica, che ha lodato le interpretazioni del cast, l’umorismo e gli effetti visivi, nonostante sia stato ritenuto meno innovativo del primo film. È stato annunciato un sequel, Guardiani della Galassia Vol. 3, ancora con Gunn alla regia. Nel 1980, Meredith Quill e il suo fidanzato alieno fanno un’escursione nei boschi del Missouri, dove lui pianta un seme alieno nel terreno. Trentaquattro anni dopo, i Guardiani della Galassia – Peter Quill / Star-LordGamoraDraxRocket e Baby Groot – vengono ingaggiati dalla razza dei Sovereign per difendere delle preziose batterie da un mostro intergalattico. Completato il lavoro, i Guardiani si recano da Ayesha, regina dei Sovereign, per ricevere la loro ricompensa: Nebula, catturata dai Sovereign qualche mese dopo la battaglia di Xandar. I Guardiani partono a bordo della Milano, ma vengono attaccati dai Sovereign poiché Rocket ha rubato alcune delle batterie. Precipitano sul pianeta Berhert, mentre un misterioso essere a bordo di un’astronave distrugge la flotta dei Sovereign. L’essere si incontra con i Guardiani e rivela di essere Ego, il padre di Peter. Ego invita Peter, accompagnato da Gamora e Drax, ad andare con lui sul suo pianeta, lasciando Rocket e Groot a riparare l’astronave e a tenere prigioniera Nebula. Nel frattempo Yondu Udonta, radiato dai Ravager per aver trafficato bambini, viene incaricato da Ayesha di catturare i Guardiani. Yondu e il suo gruppo rintracciano la Milano e catturano Rocket; tuttavia Yondu è restio a consegnare ad Ayesha i Guardiani, così il suo subordinato Taserface dà il via a un ammutinamento con l’aiuto di Nebula che, nel frattempo, ha convinto Groot a liberarla. Peter, Gamora e Drax arrivano sul pianeta di Ego, dove incontrano Mantis, un’aliena con poteri empatici. Ego spiega loro di essere un Celestiale e rivela di essere lui stesso il pianeta, mentre la forma umana è solo un avatar usato per viaggiare per il cosmo. Ego spiega a Peter che anche lui può usare il potere del pianeta di Ego. Drax diventa amico di Mantis, la quale si lascia sfuggire che Ego nasconde un segreto. Taserface e i Ravager ammutinati imprigionano Rocket e Yondu a bordo dell’astronave Eclector e fanno di Groot la mascotte del gruppo. Nebula parte con l’intento di uccidere Gamora, ritenuta responsabile delle torture subite da parte di Thanos. Groot libera Rocket e Yondu con l’aiuto del Ravager Kraglin, fedele a Yondu. Il gruppo fugge e distrugge l’astronave, uccidendo tutti i Ravager ribelli. Nebula arriva sul pianeta di Ego e affronta Gamora. Dopo una lotta, le due cadono all’interno di una grotta nella quale scoprono centinaia di scheletri. Nel frattempo Ego spiega che, durante i suoi viaggi, ha piantato dei semi per terraformare i pianeti da lui visitati in estensioni di se stesso, ma di non poterli attivare senza l’aiuto di un altro Celestiale. Per questo motivo Ego ingravidò centinaia di donne aliene e assunse Yondu per portargli i bambini, sperando che almeno uno di loro avesse il gene celestiale; gli scheletri trovati da Nebula e Gamora sono infatti i suoi figli, uccisi dal padre in quanto non portatori del gene, ed è per questo motivo che Yondu, scoperta la verità, tenne Peter con sé. Ora che ha scoperto che Peter ha ereditato i suoi geni, Ego lo usa per attivare i semi, che cominciano a crescere e distruggere tutto quanto intorno a loro. Peter, tenuto in uno stato ipnotico, riesce a liberarsi quando scopre che Ego causò il cancro che uccise sua madre, temendo che il suo attaccamento per la donna potesse fargli abbandonare la sua causa. Intanto, Mantis informa Gamora, Drax e Nebula dei piani di Ego, e il gruppo si reca in soccorso di Peter. Sul pianeta arrivano anche Rocket, Groot, Yondu e Kraglin. Mantis spiega loro che l’unico modo per uccidere Ego è distruggere il nucleo centrale all’interno del pianeta. I Guardiani salvano Peter e si gettano nelle viscere del pianeta, ma vengono raggiunti dalla flotta dei Sovereign, avvisati da un Taserface morente, e da Ego stesso. Rocket crea una bomba usando le batterie rubate e la affida a Groot, mentre Peter usa i suoi poteri per distrarre Ego e il resto dei Guardiani fugge dal pianeta. La bomba esplode ed Ego muore. Yondu si sacrifica per salvare Peter, intrappolato nel pianeta che sta collassando. Nebula si riconcilia con Gamora e parte con l’intento di uccidere Thanos. I Guardiani spargono le ceneri di Yondu nello spazio e vengono raggiunti dagli altri gruppi di Ravager, venuti a rendere omaggio all’alieno. In una serie di scene durante i titoli di coda, Kraglin impara a controllare la freccia telecinetica di Yondu; il Ravager Stakar Ogord riunisce la vecchia squadra di Yondu, composta da AletaCharlie-27Mainfraime, Krugarr e Martinex; Ayesha crea un essere artificiale per sconfiggere i Guardiani e lo chiama Adam; Groot cresce ed entra nella fase adolescenziale, venendo rimproverato da Peter; un gruppo di Osservatori ascolta i racconti delle avventure sulla Terra di un astronauta.

Personaggi

  • Peter Quill / Star-Lord, interpretato da Chris Pratt: Il leader metà umano e metà alieno dei Guardiani, rapito dalla Terra da bambino e cresciuto da un gruppo di pirati spaziali noti come Ravager.[3] Parlando del personaggio, Pratt ha affermato: “Adesso è famoso nella galassia per aver salvato così tante vite… sente di far parte di questo gruppo, di essere un leader del gruppo. È un po’ più responsabile e sta cercando di restare fuori dai guai, ma non necessariamente nel migliore dei modi”.[4] Wyatt Oleff interpreta nuovamente Peter Quill da bambino.[5]
  • Gamora, interpretata da Zoe Saldana: Un’orfana aliena in cerca di redenzione per i suoi crimini passati; è stata allevata da Thanos per essere una letale assassina.[3] Saldana ha descritto il personaggio come “la voce della ragione” del gruppo,[6] aggiungendo che il personaggio è ancora più “meticoloso, dettagliato e professionale”.[7] Parlando del rapporto di Gamora con Nebula, Saldana lo ha descritto come “instabile”.[8]
  • Drax il Distruttore, interpretato da Dave Bautista: Un guerriero in cerca di vendetta contro Thanos per la morte della sua famiglia.[3] Bautista ha spiegato di non aver voluto leggere le prime bozze della sceneggiatura e di non aver chiesto nessuna informazione sulla storia, ma di aver aspettato la versione finale della sceneggiatura, in modo da poter essere sorpreso dalla storia e non “perdere la magia”.[9] Bautista ha spiegato che Drax “sembra questo grosso e rozzo bruto ma c’è un senso di innocenza e di dolore in lui”,[6] aggiungendo in seguito che “nel profondo, Drax ha il cuore spezzato”.[7]
  • Baby Groot, doppiato da Vin Diesel: Un albero umanoide, molto amico di Rocket.[3] Poiché Groot è di dimensioni più piccole rispetto al primo film, il produttore esecutivo Jonathan Schwartz ha affermato: “Non possiede la saggezza e l’esperienza di quel Groot. È un Groot più giovane e indisciplinato”. Schwartz ha inoltre affermato che il film indagherà se “è lo stesso Groot, solo più piccolo, o è un Groot diverso che è nato dal seme del primo Groot?”.[10] Parlando dei ricordi di Groot, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha spiegato: “Si ricorda tutto. Mentalmente non è un bambino, è sempre Groot”, e lo ha paragonato al personaggio di Spock in Star Trek II – L’ira di KhanStar Trek III – Alla ricerca di Spock e Star Trek IV – Rotta verso la Terra.[11] Tuttavia Gunn ha in seguito precisato che Baby Groot non ha alcun ricordo del Groot adulto.[12] Diesel, oltre alla versione originale, dà voce al personaggio in sedici versioni internazionali del film.[13] Dal momento che Groot comunica solo usando la frase “Io sono Groot”, Gunn ha creato una versione speciale della sceneggiatura per se stesso e Diesel, contenente la traduzione in inglese delle battute di Groot.[14]
  • Rocket, doppiato da Bradley Cooper: Un procione geneticamente modificato, esperto nell’uso delle armi e in tattiche di guerra.[3] Sean Gunn ha nuovamente interpretato il personaggio sul set.[15] Gunn ha spiegato che nel film Rocket cerca di “accettare il suo posto all’interno del gruppo, cosa che probabilmente è sembrata una buona idea per due secondi quando erano impegnati a salvare il pianeta [nel primo film], e ora non è più tanto a suo agio con l’idea di far parte di questo gruppo”.[16]
  • Yondu Udonta, interpretato da Michael Rooker: leader dei Ravager, figura paterna per Star-Lord,[17] e membro dei Guardiani.[10]
  • Nebula, interpretata da Karen Gillan: Figlia adottiva di Thanos, cresciuta insieme a Gamora,[18] e membro dei Guardiani.[8] Parlando del rapporto conflittuale con la sorella, Gillan ha spiegato che nel film: “Verrà approfondita la loro storia e cosa è successo a queste due ragazze, e quanto sia stato difficile per loro, e come Thanos abbia rovinato il loro rapporto.[16]
  • Mantis, interpretata da Pom Klementieff: Membro dei Guardiani della Galassia, è un’aliena dotata di poteri empatici che è stata cresciuta da Ego.[19][20] Klementieff ha descritto Mantis come un personaggio “molto solo che sta per conto suo, per cui per lei è un’esperienza nuova incontrare queste nuove persone e scoprire nuove cose e nuove emozioni.. è un po’ come una bambina curiosa che scopre nuove cose e fa errori e dice cose buffe”.[7]
  • Ayesha, interpretata da Elizabeth Debicki: la Grande Sacerdotessa dorata regina del popolo dei Sovereign.[21][22]
  • Taserface, interpretato da Chris Sullivan: leader di un gruppo di Ravager ammutinati.[21][23]
  • Kraglin, interpretato da Sean Gunn: primo ufficiale di Yondu nei Ravager.[18]
  • Stakar Ogord, interpretato da Sylvester Stallone: un importante e rispettato Ravager e vecchio compagno di squadra di Yondu.[24][25] Gunn ha descritto Stakar come “molto importante all’interno dell’universo Marvel”.[26]
  • Ego, interpretato da Kurt Russell: Un Celestiale rimasto solo per milioni di anni e padre di Peter Quill.[19][21][27] Russell interpreta un avatar di Ego, che nei fumetti appare tradizionalmente come un pianeta vivente.[27] Inizialmente Gunn non aveva pensato a Russell per il ruolo, e fu Pratt a suggerirgli il nome dell’attore.[28] L’utilizzo di Ego venne concesso dopo che i Marvel Studios riottennero i diritti del personaggio dalla 20th Century Fox in cambio della possibilità di cambiare i poteri di Testata Mutante Negasonica in Deadpool.[29] Per il flashback iniziale, ambientato nel 1980, Aaron Schwartz venne usato come riferimento facciale sul set per Ego da giovane.[30][31]
Laura Haddock e Gregg Henry riprendono i rispettivi ruoli di Meredith Quill e di suo padre dal primo film.[32][33] Seth Green dà nuovamente voce a Howard il papero.[34] Evan Jones,[23] Jimmy Urine, Stephen Blackehart, Steve Agee,[35] Mike Escamilla, Joe Fria, Terence Rosemore e Tommy Flanagan[36] interpretano rispettivamente Retch, Half-Nut, Brahl, Gef, Scrote, Oblo, Narblik e Tullk, membri della squadra di Ravager di Yondu.[23][37] Michael RosenbaumVing Rhames e Michelle Yeoh appaiono in ruoli minori nei panni di MartinexCharlie-27 e Aleta Ogord, membri della vecchia squadra di Yondu e Stakar basata sui Guardiani della Galassia originali.[26][38] Fanno parte della squadra anche i personaggi in computer grafica Krugarr e Mainframe, quest’ultimo doppiato in originale da Miley Cyrus.[39][40] Stan Lee appare in un cameo nei panni di un astronauta che parla con un gruppo di Osservatori.[41][42] Riguardo al cameo di Lee, Gunn affermò di averlo inserito facendo allusione alla teoria secondo cui Lee interpreta lo stesso personaggio in tutti i suoi cameo nei film del MCU; Gunn spiegò: “le persone pensano che Stan Lee sia Uatu e che tutti i suoi cameo facciano parte del suo essere un Osservatore. Per cui ho pensato fosse divertente il fatto che Lee sia uno che lavora per gli osservatori”.[43] Lee girò diverse versioni della scena, inclusa una in cui fa riferimento al suo cameo in Deadpool, che sarebbe stata la prima menzione dei film degli X-Men in un film del MCU.[44] David Hasselhoff appare in un cameo come una delle forme umane assunte da Ego.[45] Jeff Goldblum appare brevemente nei panni del Gran Maestro durante i titoli di coda.[46] Rob Zombie ha un cameo vocale nei panni di un Ravager.[33][47] Regia di James Gunn Con: Chris Pratt, Zoe Saldana e Dave Bautista Fonte: WIKIPEDIA