mercoledì, Maggio 15, 2024
Home > Anticipazioni TV > Anticipazioni per il Grande Teatro di J.B. Priestley in TV del 18 dicembre alle 15.45 su Rai 5: “Lo specchio lungo”

Anticipazioni per il Grande Teatro di J.B. Priestley in TV del 18 dicembre alle 15.45 su Rai 5: “Lo specchio lungo”

lo specchio lungo

Anticipazioni per il Grande Teatro di J.B. Priestley in TV del 18 dicembre alle 15.45 su Rai 5: “Lo specchio lungo”

Lucia Mosca on Twitter: "(Anticipazioni per il Grande Teatro in TV di  Molière del 22 febbraio alle 15.45 su Rai 5: “Il misantropo”) Segui su: La  Notizia - https://t.co/OcN4KZlJWI… https://t.co/bUS2bZ9xXI"

Per il Grande Teatro in TV oggi 18 dicembre alle 15.45 va in onda su Rai 5 il dramma “Lo specchio lungo” scritto da J.B. Priestley nella versione diretta da Ottavio Spadaro ed andata in onda sulla Rai nel febbraio 1975 con ‘interpretazione di Nando Gazzolo.

Lo specchio lungo racconta l’incontro tra un compositore e una giovane donna che sembra essere stata telepaticamente collegata a lui per qualche tempo, e che ha vissuto gran parte della sua vita prima di incontrarlo effettivamente.

John Boynton Priestley (Bradford13 settembre 1894 – Stratford-upon-Avon14 agosto 1984) è stato un romanziere e drammaturgo inglese.

Raggiunse la notorietà con il romanzo The Good Companions (I buoni compagni, 1929) scritto sulla linea narrativa di Henry Fielding e Charles Dickens, con cui vinse il James Tait Black Memorial Prize, ridotto poi nel 1931 per il teatro. Seguirono, tra gli altri, Angel Pavement (La via dell’angelo, 1930), The Magicians (I maghi, 1954), Saturn over the water (Saturno sopra le acque, 1961), e altri.

Meno convenzionali i drammi, ispirati spesso ad un vago ideale socialistico, nei quali Priestley, dotato di una felice capacità di rappresentazione di ambienti e situazioni e di una fresca vena umoristica, sperimenta sovente nuove tecniche drammatiche.

Alcuni di essi come Dangerous Corner (Svolta pericolosa, 1932), I Have Been Here Before (Ci sono già stato, 1937), riflettono le teorie seriali di John William Dunne sconvolgendo la sequenza temporale.