mercoledì, Aprile 24, 2024
Home > Anticipazioni TV > Anticipazioni per “Linea Bianca” del 26 febbraio alle 15.20 su Rai 1: viaggio nella Val Formazza

Anticipazioni per “Linea Bianca” del 26 febbraio alle 15.20 su Rai 1: viaggio nella Val Formazza

Linea Bianca

Anticipazioni per “Linea Bianca” del 26 febbraio alle 15.20 su Rai 1: viaggio nella Val Formazza

(none)

Su Rai1 con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi: la montagna tra laghi ghiacciati e dune di neve

Una valle selvaggia e poco turistica, che regala il vero sapore, autentico, della montagna: Linea Bianca, in onda sabato 26 Febbraio alle ore 15.20 su Rai 1, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio nella Val Formazza nel territorio della val d’Ossola, a nord del Piemonte. Massimiliano Ossini e Lino Zani saranno a quota 3.200 metri sul livello del mare, lungo la linea di confine tra l’Italia e la Svizzera, in vetta alla Punta d’Arbola, la cima simbolo della Val Formazza.

Il viaggio proseguirà tra laghi ghiacciati, canaloni, dune di neve nel cuore della Val Formazza, in sella alla fatbike, con Erwin, uno degli ultimi guardiani della diga.  A quota 1730 metri sul livello del mare c’è Riale, uno tra i primi insediamenti creati dalle popolazioni walser che raggiunsero la Val d’Ossola dal Canton Vallese attraverso il Passo del Gries.

E ancora, sul lago Kastel, record e trionfi di Laura Trentani, atleta di corsa estrema e unica donna ad aver tagliato il traguardo della competizione sui ghiacci del Canada. 

Linea bianca – Storie di montagna è un programma televisivo italiano di genere naturalistico dedicato alla montagna, alla gastronomia, alla cultura e alle attività sportive montane, in onda a partire dal 2000. È l’edizione invernale delle Linee di Rai 1, nonché l’ideale spin-off della trasmissione Linea blu.

Il programma è condotto da Massimiliano Ossini con la collaborazione di Lino Zani (alpinista, esperto in sicurezza), Mauro Mario Mariani (professore e medico, esperto in alimentazione mediterranea) e Roberto Bruni (agronomo, dottore di ricerca in entomologia e docente di viticoltura; affronta il tema dell’agricoltura in montagna)[1]. La sigla è di Francesco Morettini.