Il film consigliato stasera in TV: “Come un gatto in tangenziale” sabato 26 novembre 2022
Il film consigliato stasera in TV: “Come un gatto in tangenziale” sabato 26 novembre 2022 alle 21.20 su Canale 5 – Come un gatto in tangenziale è un film del 2017 di Riccardo Milani. Nel 2021 è stato distribuito il sequel Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di morto.
Danny Collins è un anziano cantante, dedito all’uso di droga ed alcol, che si accontenta di cantare vecchi successi per un pubblico poco esigente.
Giovanni presiede un think tank che sta conducendo per conto del Parlamento europeo uno studio sulla situazione delle periferie italiane, cui verranno concessi fondi a sostegno di attività imprenditoriali per persone in difficoltà economica. Rientrato a Roma da Bruxelles, Giovanni scopre che la figlia tredicenne Agnese si è fidanzata con Alessio, un coetaneo del malfamato quartiere romano Bastogi.
Giovanni segue Agnese e lungo la strada per Bastogi ha modo di incrociare la vulcanica Monica, madre di Alessio, che gli frantuma il parabrezza dell’auto con una mazza da baseball. Una volta giunto nel palazzo in cui abitano Monica e Alessio, Giovanni tenta di dissuadere la figlia dal frequentare gente di così bassa estrazione sociale. Nemmeno Monica è entusiasta all’idea che il figlio si fidanzi con una persona altolocata, così Giovanni cerca di allearsi con la donna per far ragionare i ragazzi.
L’unione tra i due giovanissimi è però destinata a durare. A questo punto Giovanni e Monica iniziano controvoglia a frequentarsi e a entrare in contatto con le rispettive famiglie. Giovanni sta crescendo Agnese da solo, poiché la madre Luce, sua ex moglie, si è trasferita in Francia, dove coltiva lavanda per profumi.
Alessio vive invece in una famiglia numerosa con la madre e due zie, Pamela e Sue Ellen (chiamate così in onore del serial Dallas), due taccheggiatrici (anche nella vita reale) che trascorrono la giornata davanti alla televisione per seguire la giornalista Franca Leosini, mentre il padre Sergio è in carcere da anni per lesioni gravi.
Monica invita Giovanni e Agnese a una giornata al mare nella caotica Coccia di morto (lido di Fiumicino). Giovanni ricambia la domenica successiva, portando Monica e Alessio nella tranquilla Capalbio. Entrambi i genitori faticano ad ambientarsi in una realtà che percepiscono come lontana dal loro modo di vivere.
Quando Luce rientra dalla Francia, Monica invita tutta la famiglia a pranzo a casa sua. In quest’occasione irrompe Sergio, appena uscito dal carcere grazie a un indulto, che manifesta il proprio disprezzo per le rispettive professioni dei genitori di Agnese, insinuando che è a causa di persone come loro se il Paese va male. Giovanni, a queste parole, perde le staffe e risponde a tono a Sergio, dicendogli che questo è solo un alibi del quale la gente come lui si approfitta troppo.
La stessa Luce, che in gioventù ha combattuto molte battaglie a favore della borgata, è scioccata dal contesto in cui rischia di vivere Agnese e aizza Giovanni contro i futuri consuoceri. Alla fine Agnese e Alessio si lasciano, con le famiglie che tornano alle rispettive vite. Tuttavia Monica, che durante il pranzo ha preso le parti di Sergio, ha capito che c’è un fondo di verità nelle parole di Giovanni, così, quando l’ex marito finisce nuovamente in carcere, inizia a informarsi sui fondi europei.
Giovanni vola a Bruxelles per ottenere l’erogazione dei fondi. Durante il discorso davanti alla commissione abbandona il testo scritto, raccontando ai parlamentari come sia veramente difficile la vita nelle periferie multietniche. Monica, ottenuti i fondi, li utilizza per avviare, insieme al vicino di casa bengalese, una pizzeria le cui consegne a domicilio vengono affidate a Pamela e Sue Ellen, ormai riabilitate.
Una sera, però, è Monica in persona ad effettuare una consegna in centro città: si scopre così che la consegna era diretta a Giovanni e alla stessa Monica. Seduti su di una panchina nel giardino di piazza Cavour, i due mangiano la loro pizza, consci che la loro storia potrà durare quanto un gatto in tangenziale.
Regia di Dan Fogelman
Con: Christopher Plummer, Annette Bening, Jennifer Garner e Bobby Cannavale
Fonte: WIKIPEDIA
Foto interna ed esterna: https://www.quimediaset.it/comunicati/come-un-gatto-in-tangenziale_34454.html
Sabato 26 novembre su Canale 5 va in onda “Come un gatto in tangenziale”, la pluripremiata commedia diretta da Riccardo Milani con la coppia Albanese-Cortellesi che ritrae con abile ironia il divario socioculturale fra il centro e la periferia.
Giovanni, la teoria. Intellettuale impegnato e profeta dell’integrazione sociale vive nel centro storico di Roma. Monica, la pratica. Ex cassiera del supermercato, con l’integrazione ha a che fare tutti i giorni nella periferia dove vive.
Non si sarebbero mai incontrati se i loro figli non avessero deciso di fidanzarsi. Monica e Giovanni, entrambi vittime di spietati pregiudizi sulla classe sociale dell’altro, sono le persone più diverse sulla faccia della terra, ma hanno un obiettivo in comune: la storia tra i loro figli deve finire.
Per portare a termine il comune proposito, i due cominciano, loro malgrado, a frequentarsi e a entrare l’uno nel mondo dell’altro: Giovanni, abituato ai film impegnati nei cinema d’essai, si ritroverà a seguire sua figlia in una caotica multisala di periferia davanti, tra ragazzini urlanti, spintoni e cestini di pop corn che rotolano per terra, Monica, invece, da sempre abituata a passare le sue vacanze a Coccia di Morto, tra distese di corpi stipati come sardine e aerei che scaricano carburante sopra la testa, si ritroverà nella scicchissima riserva naturale di Capalbio, tra intellettuali, vip e improbabili conversazioni sull’arte contemporanea.
Finché improvvisamente qualcosa tra di loro cambia. Entrambi capiscono di non poter fare a meno uno dell’altra anche se forse la loro storia durerà come “un gatto in tangenziale”…