venerdì, Marzo 29, 2024
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Alla scoperta di Simone Vagnozzi – L’allenatore di Jannik Sinner

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Alla scoperta di Simone Vagnozzi – L’allenatore di Jannik Sinner. Dall’accademia di tennis fondata nella Marche fino ai grandi obiettivi del 2023

Chi è Simone Vagnozzi

Simone Vagnozzi è un ex tennista italiano classe ‘83, originario di Ascoli Piceno e attualmente allenatore della grande promessa italiana del tennis: Jannik Sinner (in foto). In carriera, è stato un giocatore prevalentemente challenge ed è entrato nel tabellone principale in 3 Slam su 4 in doppio (Roland Garros, US Open e Wimbledon), non riuscendo però ad andare mai oltre il primo turno. Verso la fine del 2016 ha intrapreso la carriera di allenatore, ottenendo ottimi risultati sia con Marco Cecchinato che con Stefano Travaglia.

Sotto la sua guida, Marco Cecchinato è passato dalla 180ª alla 16ª posizione del ranking, si è aggiudicato 3 ATP ed è arrivato in semifinale al Roland Garros dopo aver battuto Novak Djokovic. Stefano Travaglia invece, guidato tra il 2019 e il 2021, è riuscito a raggiungere il 60° posto della classifica ATP.

Nelle Marche, Vagnozzi ha fondato un’accademia in grado di formare tennisti professionisti e di cui si è dichiarato palesemente soddisfatto: “L’accademia sta andando molto bene e sono particolarmente contento di come si stia sviluppando. Adesso non sto seguendo nessun professionista, dunque posso dedicarci più tempo. Sono felice dello staff che ho a disposizione, poiché si tratta di gente che ha voglia di imparare e crescere. Abbiamo tanti giovani che vogliono fare un certo tipo di percorso. Mi piace l’idea di costruire, partendo dalle basi e organizzando un lavoro che darà frutti nel futuro. È molto soddisfacente riuscire ad aiutare un ragazzo nella sua crescita. A 16 anni sono dovuto andar via da casa per andare da Sartori a Caldaro: nelle Marche, infatti, era difficile trovare una situazione che mi permettesse di arrivare al professionismo. Da sempre, nella nostra regione, abbiamo avuto dei talenti che sono stati costretti ad andar via per puntare più in alto. Adesso arrivano anche ragazzi da fuori in accademia e questo significa che stiamo lavorando bene. Cercare di creare qualcosa in zona è sempre stato un mio desiderio”.

La collaborazione con Jannik Sinner

Nel 2022, affiancato da Darren Cahill, ha iniziato la collaborazione con il tennista altoatesino Jannik Sinner, subentrando all’allenatore Riccardo Piatti. Per Simone Vagnozzi si è trattato di un obiettivo importante, visto che solo qualche mese prima, in un’intervista rilasciata a Sportface, aveva dichiarato: “Mi piacerebbe avere tra le mani un ragazzo con un potenziale ancora non del tutto espresso, magari attorno ai 21-22 anni, con il quale costruire tramite le mie idee per raggiungere buoni risultati”.

D’altronde, già prima dell’accordo ufficiale, Sinner e Vagnozzi si erano già allenati insieme diverse volte a Montecarlo.

Per l’allenatore marchigiano, che si ispira ad allenatori quali Sartori, Josè Perlas e lo stesso Riccardo Piatti, si tratta della prima vera esperienza sotto la luce dei riflettori. Tuttavia, in più occasioni ha lasciato intendere di preferire la carriera di coach a quella di giocatore: “Ho sempre giocato più a Football Manager che a FIFA”.

Rispetto al suo maestro Piatti, Vagnotti predilige un metodo di allenamento meno duro e dai ritmi più rilassati, oltre ad avere un rapporto il più sincero possibile con l’allievo.

D’altronde, secondo “Vagno”, le tre qualità che deve possedere un buon allenatore sono calma, intuizione ed empatia. Il 2022 però, è stato un anno molto difficile per l’accoppiata, in quanto condizionata dai numerosi infortuni di Sinner.

Il futuro di Vagnotti-Sinner

In un’intervista rilasciata al blog di betway, Vagnotti ha parlato pubblicamente di Jannik Sinner e i suoi obiettivi 2023. Innanzitutto, il tecnico marchigiano ha dichiarato di voler partire soprattutto dalla prevenzione, necessaria per evitare quel genere di infortuni che hanno ostacolato l’ultima stagione del tennista altoatesino. Infatti, oggi Jannik ha tre chili di muscoli in più, importanti per fornire una struttura fisica che lo possa proteggere maggiormente. Secondo Vagnotti inoltre, Sinner ha le carte in regola per poter arrivare a vincere anche uno Slam, ma per il 2023, l’obiettivo principale è arrivare tra i primi 8 per poter esserci alle Atp Finals di Torino. Tuttavia, per raggiungere questo traguardo saranno necessarie molte più gare, pertanto l’assenza di infortuni sarà fondamentale per avere la massima continuità.

Agli Australian Open, è arrivata un’amara eliminazione agli ottavi, ma per le prossime scommesse tennis ci sono già importanti segnali positivi: la mentalità e la tenuta fisica di Sinner.

“Dobbiamo essere sinceri: giocarsela con onore con i top 5 non è il nostro obiettivo. Siamo scesi in campo per vincere, consapevoli di aver lavorato duramente nelle settimane invernali”.

“Sicuramente siamo molto contenti dell’aspetto atletico su cui abbiamo lavorato tantissimo. Prima Jannik arrivava in fondo agli scambi lunghi in debito di ossigeno. Solo la sua grande forza mentale gli permetteva di chiudere il punto. Ora arriva più fresco e quindi più lucido per fare la scelta migliore”.

Foto: https://it.wikipedia.org/wiki/Jannik_Sinner

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