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Anticipazioni per il Grande Teatro di Palazzeschi in TV del 14 febbraio alle 16 su Rai 5: “Roma”

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Anticipazioni per il Grande Teatro in TV di Aldo Palazzeschi del 14 febbraio alle 16 su Rai 5: “Roma con Warner Bentivegna – Per il Grande Teatro di Aldo Palazzeschi in TV Rai Cultura propone il dramma “Roma” scritto dall’autore nel 1953 che andrà in onda su Rai 5 oggi martedì 14 febbraio alle 16 nella versione trasmessa dalla Rai nel luglio 1974 con la regia di Enrico Colosimo.

Gli interpreti sono Osvaldo Ruggeri, Tino Bianchi, Tina Lattanzi, Warner Bentivegna Mariolina Bovo.

Il giorno di Natale del 1950, a Roma, il Principe di Santo Stefano, che vive con il suo domestico Checco, riceve le visite dei suoi figli.

Roma è un romanzo di Aldo Palazzeschi. Scritto negli anni 19491952 e pubblicato in prima edizione nel 1953 dall’editore fiorentino Vallecchi, il libro è stato ripubblicato più volte:

L’opera è stata collocata dalla critica nella cosiddetta fase del ritorno all’ordine.[1]

Protagonisti del romanzo sono la città di Roma e il Principe di Santo Stefano, cameriere segreto del papa, in aperto contrasto con la società moderna del dopoguerra.

Eugenio Montale scrisse positivamente dell’opera e affermò che: «Roma […] fu giudicato un romanzo troncato a metà mentre era soltanto il ritratto di un patrizio che rifiuta tutto quel ch’è accaduto a Roma dopo il 1870». Per l’autore di Ossi di seppia si trattava di «un ritratto veramente straordinario ma poco o punto compreso dalla critica, disorientata di fronte a un romanzo che non era un romanzo e neppure un antiromanzo».[2]

Aldo Palazzeschipseudonimo di Aldo Pietro Vincenzo Giurlani (Firenze2 febbraio 1885 – Roma17 agosto 1974), nacque in via Guicciardini a Firenze da Alberto Giurlani e Amalia Martinelli ed è stato uno scrittore e poeta italiano, uno dei padri delle avanguardie storiche.

Inizialmente firmò le sue opere col suo vero nome, e dal 1905 adottò come pseudonimo il cognome della nonna materna, appunto Palazzeschi. Dalla seconda attività conseguì una ricca produzione letteraria che gli diede fama di rango nazionale.