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Anticipazioni per la “Maratona di danza del XXXI Festival dei Due Mondi” del 25 giugno alle 11.20 su Rai 5: dal Teatro Nuovo di Spoleto

maratona di danza

Anticipazioni per la “Maratona di danza del XXXI Festival dei Due Mondi” del 25 giugno alle 11.20 su Rai 5: dal Teatro Nuovo di Spoleto – Per la Grande Danza in TV oggi lunedì 26 giugno alle 11.20 suRai 5 andrà in onda la Maratona di Danza dal Teatro Nuovo di Spoleto – in occasione del XXXI Festival dei Due Mondi.

Nello spettacolo Elisabetta Terabust, Terry Beeman e Luca Tommasini sono protagonisti di “Why not?” e “Psycho Killer”, mentre The National Tap Dance Company of Canada propone “A concert” e “Iso a concert”; Mitchell Rose e Diane Epstein interpretano “Opera Nuova”; e Rafael Djaim e Stefano Fogher si esibiscono in “Contre – Archets”.

Il Festival dei Due Mondi, conosciuto anche con il nome di Spoleto Festival, è una manifestazione internazionale di musica, arte, cultura e spettacolo che si svolge annualmente nella città di Spoleto, dal 1958.

Fondatore del Festival dei Due Mondi di Spoleto è il maestro compositore Gian Carlo Menotti (scomparso nel 2007), che istituì la manifestazione nel 1958[1]. Dalla metà degli anni novanta e fino al 2007, direttore artistico è stato il figlio Francis Menotti. Prima di lui si ricordano le direzioni di Romolo Valli e di Raffaello De Banfield. Attuale direttore artistico è il maestro Giorgio Ferrara.[2]

Menotti scelse Spoleto come sede del festival per vari motivi: dimensione di un centro storico raccolto (a misura d’uomo), la presenza dei due teatri all’italiana, la scoperta di un teatro romano e soprattutto la presenza della piazza del Duomo, architettonicamente un teatro all’aperto silenzioso e immutato nel tempo[3].

Gli artisti e personaggi che vi hanno preso parte appartengono al settore della prosa, della lirica, della danza, dell’arte marionettistica, dell’arte oratoria, della musica, del cinema e della pittura. Negli anni ottanta è stata istituita anche la rassegna medico-scientifica Spoletoscienza, ai quali congressi prendono parte scienziati e ricercatori.

Agli inizi del decennio 2000 vanno maturando attriti interni alla gestione finanziaria e amministrativa.

Il 29 giugno 2007 prese il via la cinquantesima edizione del Festival, la prima senza la presenza del fondatore Gian Carlo Menotti, scomparso pochi mesi prima: per l’occasione venne riportata in scena la sua opera Maria Golovin.

Nell’autunno del 2007 il ministro dei beni culturali in carica Francesco Rutelli, chiamato in causa a trovare soluzione agli annosi attriti interni della gestione della macchina del festival, assegna a Giorgio Ferrara l’incarico di rilanciare l’evento e lo nomina direttore artistico.

Foto interna ed esterna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2023/04/Rai-Per-la-Sostenibilita—ESG-al-Festival-dei-Due-Mondi–bdb4bbd5-f3b9-4473-84b0-a41a9e4f5ea0-ssi.html