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Il film thriller stasera in TV: “Una preghiera prima dell’alba” domenica 13 agosto 2023

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Il film thriller stasera in TV: “Una preghiera prima dell’alba” domenica 13 agosto 2023 alle 21.20 su Rai 4Una preghiera prima dell’alba (A Prayer Before Dawn) è un film carcerario biografico del 2017diretto da Jean-Stéphane Sauvaire , scritto da Jonathan Hirschbein e Nick Saltrese e interpretato da Joe Cole . 

È basato sul libro A Prayer Before Dawn: My Nightmare in Thailand’s Prisons di Billy Moore . [3] [4] Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes il 19 maggio 2017. È stato distribuito nel Regno Unito il 20 luglio 2018 da Altitude Film Distribution e negli Stati Uniti il ​​10 agosto 2018 da A24 .

Billy Moore, un giovane pugile britannico e tormentato eroinomane, viene arrestato in Thailandia e accusato di ricettazione e detenzione di arma da fuoco. Incarcerato nella prigione di Klong Prem, viene rapidamente soggiogato agli orrori della vita carceraria thailandese, incluso l’essere trasferito in un’affollata cella di massa governata dal capo della cella Keng, costretto a dormire accanto a un cadavere e assistere sotto la punta di un coltello allo stupro di un compagno di cella. 

Le esperienze di Billy con gli altri prigionieri e il personale sono tese, a un certo punto entra in una violenta frenesia e morde il collo di un agente di correzione dopo che gli antidolorifici sono stati rifiutati. Dopo la sua punizione, tenta di fare amicizia con il prigioniero transgender Fame. La vita in prigione peggiora per Billy e si ritira nell’abuso di droghe; successivamente picchia a morte due chef musulmani dopo essere stato corrotto ya ba da un ufficiale di correzione corrotto.

La psiche di Billy alla fine si rompe e tenta il suicidio tagliandosi il polso, anche se sopravvive. Con un disperato bisogno di combattere di nuovo e combattere i suoi demoni, alla fine si unisce alla squadra di boxe con l’aiuto di Fame, con il quale in seguito sviluppa una storia d’amore. 

Billy si adatta rapidamente all’arte della Muay Thai e vince il suo primo incontro in una rissa ravvicinata. Impressionato dalla sua prestazione, l’ufficiale di guardia della prigione Preecha lo fa trasferire nella cella della squadra di boxe, essendo il primo straniero a competere nel torneo nazionale di Muay Thai e rappresentare la prigione. 

Lì sviluppa presto un cameratismo con gli altri pugili, ricevendo un tatuaggio sulla schiena. Tuttavia, viene teso un’imboscata da Keng e dalla sua banda, che lo minacciano con una puntura di spillos e perde il torneo. Peggio ancora, è accertato che Billy soffre di un’ernia a causa del suo abuso di droghe e qualsiasi danno successivo potrebbe causare gravi emorragie interne. 

Indipendentemente da ciò, desidera ancora competere. La partita risultante è estenuante per Billy, poiché prende più colpi allo stomaco e subisce anche fallo dal suo avversario. Tuttavia, riesce a mettere fuori combattimento il suo avversario con un gomito rotante e vince il combattimento usando ciò che ha imparato. Nonostante la vittoria, il trauma fisico è troppo e Billy finisce per vomitare sangue e svenire.

Billy viene rapidamente portato d’urgenza in ospedale e, dopo essersi svegliato, sgattaiola fuori dall’edificio e nel paesaggio urbano. Billy presto riconsidera le sue azioni e torna in ospedale. Dopo essere stato trasferito, incontra suo padre (interpretato dal vero Billy Moore), e i due si scambiano un sorriso solenne.

I titoli di coda rivelano che dopo aver scontato tre anni, Billy Moore è stato trasferito in una prigione del Regno Unito e rilasciato con un’amnistia dal re di Thailandia nell’ottobre 2010. Dal suo rilascio, ha dedicato la sua vita a lavorare con altri tossicodipendenti e a lottare per mantenere il suo recupero.

Regia di Jean-Stéphane Sauvaire

Con Joe Cole

Fonte: WIKIPEDIA

Domenica 13 agosto alle 21.20, Rai 4 propone il film, ispirato a una storia vera, “Una preghiera prima dell’alba” (2017) di Jean-Stéphane Sauvaire, che racconta la vita di Billy Moore, un giovane pugile inglese detenuto in una prigione thailandese per possesso di droga.

In quel contesto violento e senza regole, il ragazzo ha solo due possibilità: morire o cercare di sopravvivere. Quando l’amministrazione penitenziaria lo autorizza a partecipare ai tornei di muay-thai, Billy capisce che quella è la sua unica chance di restare vivo. 

Foto interna ed esterna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2023/08/Una-preghiera-prima-dellalba-43ea8d24-0a53-4cbb-8bd8-5c5ebdea87ac-ssi.html