Frosinone, bimbo ingerisce un pezzetto di hashish: ricoverato in gravi condizioni- Grande preoccupazione per un bimbo (15 mesi) di Frosinone, che al momento si trova ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva Pediatrica del Policlinico Gemelli di Roma.
Stando alle informazioni apprese, il piccolo avrebbe ingerito un pezzetto di hashish e ora sta lottando tra la vita e la morte al nosocomio della Capitale.
In un primo momento, i genitori hanno portato il bambino all’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone, ma una volta lì, non hanno saputo dare una spiegazione di quanto è accaduto.
Valutata la gravità della situazione, i medici hanno deciso quindi di trasferire il piccolo per le cure del caso.
Nel frattempo a Frosinone, la Polizia sta effettuando le indagini, mentre il Comune ha inviato gli assistenti sociali a casa dei genitori, per comprendere se il bimbo possa aver ingerito la droga all’interno delle mura domestiche e la sua vita quotidiana.
Elisa Cinquepalmi
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Frosinone (AFI: /froziˈnone/[4], ascoltaⓘ; Frusenone/frusəˈnoːnə/ in dialetto frusinate[5]) è un comune italiano di 43 325 abitanti,[1]capoluogo dell’omonima provincia del Lazio. Maggiore città della Valle Latina, l’importante via di comunicazione del Lazio tra Roma e Napoli[6], fino al diciannovesimo secolo fu un borgo a vocazione rurale, mentre dal Novecento divenne un rilevante centro industriale e commerciale. Tradizionalmente considerata città volsca[7], o secondo recenti ipotesi ernica[8], con il nome di Frusna e poi romana del Latium adiectum come Frùsino, nel corso della sua storia millenaria è stata soggetta a molteplici devastazioni e saccheggi causati dalla sua posizione geostrategica; in conseguenza di ciò, nonché a causa delle distruzioni dovute ad eventi sismici (il più rovinoso dei quali avvenne nel settembre 1349), conserva solo rare seppur significanti tracce del proprio passato. Tra queste vi sono l’Anfiteatro romano, i reperti conservati nel museo archeologico cittadino e la Tomba Sant’Angelo.
