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Ancona -Museo Tattile Statale Omero aperto il 1 gennaio 2024-

Un primo dell’anno dedicato alla cultura si può vivere anche in Centro Italia e in particolare presso il Museo Tattile Statale Omero di Ancona. Si tratta di un posto da visitare assolutamente almeno una volta nella vita, perché è uno dei pochi musei tattili al mondo. In sostanza, da queste parti si può conoscere l’arte attraverso il tatto. L’orario per il 1° gennaio è dalle 16 alle 19.

TOCCARE L’ARTE Il Museo Tattile Statale Omero è uno spazio unico e “senza barriere” in cui tutti possono conoscere l’arte attraverso il tatto e punto di riferimento internazionale nell’educazione estetica per non vedenti e ipovedenti. Un museo che non solo colma un vuoto di giustizia sociale, ma rilancia sul piano internazionale il tema della fruizione dell’arte attraverso la multisensorialità.

STORIA Istituito nel 1993 dal Comune di Ancona con il contributo della Regione Marche, su ispirazione dell’Unione Italiana Ciechi, il Museo Omero è stato riconosciuto dal Parlamento, nel 1999, Museo Statale con Legge numero 452 del 25 novembre 1999, confermandogli una valenza unica a livello nazionale. Nel 2012 il Museo si è trasferito nelle settecentesche sale della Mole Vanvitelliana di Ancona, monumentale architettura pentagonale sull’acqua progettata come Lazzeretto da Luigi Vanvitelli. Nel settembre del 2017 ha allestito la collezione negli spazi definitivi, 1500 mq al secondo e terzo livello della Mole.

IL PERCORSO ESPOSITIVO Il percorso espositivo propone oggi circa 150 opere. Copie al vero, in gesso e resina, di indiscutibili capolavori dell’arte classica, dall’antica Grecia al Rinascimento dialogano con i modellini architettonici: il Discobolo, la Nike di Samotracia, il Poseidone, la Venere di Milo si affiancano al modello in scala del Partenone; la Lupa capitolina e la ritrattistica romana si accompagnano al modello volumetrico e in sezione del Pantheon. Si prosegue con il nucleo del Medioevo, fra romanico e gotico, fino alla sala del Rinascimento con il grande modello della Cattedrale di San Pietro e i possenti lavori di Michelangelo: Pietà di San Pietro, Pietà Rondanini, Tondo Pitti e Taddei, il Mosè, il David e altro ancora. Al terzo piano sono allestite le sculture originali di arte contemporanea con artisti italiani e internazionali dell’area figurativa e informale quali Giorgio De Chirico, Pietro Consagra, Arturo Martini, Marino Marini, Arnoldo Pomodoro, Valeriano Trubbiani, Edgardo Mannucci, Umberto Mastroianni, Francesco Messina, Giuliano Vangi, Girolamo Ciulla, Aron Demetz, Felice Tagliaferri. In deposito rimangono i reperti archeologici, L’Italia riciclata di Michelangelo Pistoletto, donata nel 2013 dall’artista, le opere vincitrici della Biennale Arteinsieme.

SERVIZI Il Museo è accessibile e fruibile tattilmente ed offre descrizioni in Braille, in nero a caratteri grandi e pedane mobili per l’esplorazione a supporto dei disabili visivi. E’ dotato di ingresso per persone con disabilità, ascensore e punto ristoro. Due sono gli ambienti destinati ai laboratori didattici accessibili, rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, attività per famiglie, per adulti e per chiunque desideri vivere un’esperienza educativa straordinaria in un luogo unico. Il Museo è dotato di una sala conferenze, di un servizio di produzione tiflodidattica, di un servizio gratuito di educazione estetica ed estetica per non vedenti, di un centro di documentazione e ricerca, specializzato nel settore dell’accessibilità museale. Centro di formazione e ricerca, laboratorio permanente per la valorizzazione e fruizione  dell’opera  d’arte, il Museo è promotore  di  mostre  tattili  di  rilevanza  nazionale e internazionale e di rassegne tematiche.

IL  FUTURO Prossima tappa per la nostra collezione: l’allestimento definitivo negli spazi attuali con almeno 300 opere lungo un percorso innovativo, multisensoriale e tecnologicamente avanzato seguendo il progetto scientifico redatto nelle sue linee guida dal Comitato Scientifico istituito nel 2009. A completare il Museo anche uno spazio aggiuntivo al livello zero della Mole Vanvitelliana di 450 mq circa che accoglierà la sezione “Made in Italy”, donata e realizzata da Diego della Valle, in linea con le finalità e modalità espositive del nuovo Museo Omero.

* Dettaglio orario Invernale (da settembre a giugno): dal martedì al sabato 16 – 19; domenica e festivi 10 – 13 e 16 – 19. Primo gennaio solo 16 – 19. Estivo (luglio e agosto): martedì, mercoledì, giovedì, sabato 17 – 20; venerdì 10 – 13 e 17 – 20; domenica e 15 agosto 10 – 13 e 17 – 20. Apertura straordinaria su prenotazione per gruppi e scuole. Chiuso: lunedì; 25 dicembre.

Per persone non vedenti, ipovedenti, diversamente abili e loro accompagnatori tutte le attività sono gratuite.

Indirizzo

banchina Giovanni da Chio, 28
60121 Ancona

Informazioni

www.museoomero.it
info@museoomero.it
Tel: +39 071 2811935 – 800 202220

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