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Il film storico stasera in TV: “La Rosa dell’Istria” lunedì 5 febbraio 2024

la rosa

Il film storico stasera in TV: “La Rosa dell’Istria” lunedì 5 febbraio 2024 alle 21.30 su Rai 1La Rosa dell’Istria è un film per la televisione del 2024 diretto da Tiziana Aristarco, interpretato da Andrea Pennacchi, Gracjela Kicaj, Eugenio Franceschini e Clotilde Sabatino e liberamente ispirato al romanzo Chi ha paura dell’uomo nero? di Graziella Fiorentin, che narra il dramma degli esuli istriani e dalmati dall’Armistizio del dopoguerra.[1]

Regia di Tiziana Aristarco

Con Andrea Pennacchi, Gracjela Kicaj, Eugenio Franceschini e Clotilde Sabatino

Fonte: WIKIPEDIA

Un fagotto e via nella notte per non farsi scoprire. La fame, il freddo, la minaccia delle armi e della morte chiudono il cerchio della tragedia. E chi sopravvive a tutto ciò è condannato a essere esule e straniero in un’altra terra.
Ne “La Rosa dell’Istria” la guerra arriva a Canfanaro (oggi Croazia) e investe in pieno la famiglia Braico: il padre Antonio, medico; la madre Bina; i figli Niccolò, Maddalena, Saulo; la nonna Mimma, che rinuncia alla fuga quando il pericolo incombe sulla popolazione istriana, stretta dopo l’armistizio del ’43 tra i soldati tedeschi che cercano di riorganizzarsi nella Repubblica di Salò e le truppe del maresciallo Tito intente ad annettere l’Istria alla Jugoslavia.
Il film tv “La Rosa dell’Istria” – liberamente ispirato al romanzo “Chi ha paura dell’uomo nero?” di Graziella Fiorentin – è la storia intima di una famiglia, ma anche dei grandi e sofferti amori della vita, in onda lunedì 5 febbraio in prima serata su Rai 1 e su RaiPlay. Una coproduzione Rai Fiction – Publispei e Venicefilm srl, con Andrea Pennacchi, Gracjela Kicaj, Costantino Seghi, Eugenio Franceschini. Regia di Tiziana Aristarco.

Canfanaro, Istria. Maddalena Braico (Gracjela Kicaj) ha diciotto anni e sogna di diventare una pittrice
ma la Seconda guerra mondiale sconvolge i suoi piani e quelli della sua famiglia. I partigiani titini
arrivano in paese e la famiglia Braico deve fuggire. Durante la fuga si trovano coinvolti in uno scontro a fuoco e il fratello di Maddalena, Niccolò (Costantino Seghi), viene colpito. La famiglia Braico, distrutta, trova riparo a Cividale del Friuli dallo zio Giorgio (Fausto Maria Sciarappa). Qui provano a ricominciare, ma non è facile. Antonio (Andrea Pennacchi), il papà di Maddalena, è un medico, ma per sfamare la famiglia comincia a lavorare come semplice operaio. A scuola Maddalena è presa di mira dai nuovi compagni per le sue origini istriane. Un giorno arrivano perfino a strattonarla, ma Leo (Eugenio Franceschini), che è lì di passaggio, riesce a mandarli via. Leo è un ragazzo affascinante e, come Maddalena, ama l’arte e la pittura.

I due diventano subito amici e Leo spinge Maddalena a seguire il sogno di diventare un’artista, mentre Antonio vuole che sua figlia pensi alla scuola e a un futuro sicuro. Il legame di Maddalena con Leo diventa così forte che, all’amore per l’arte, si unisce presto quello sentimentale, messo a rischio dagli eventi. Antonio, infatti, trova finalmente lavoro come medico condotto e dovrà nuovamente trasferirsi. Maddalena, invece, non vuole lasciare Leo e, disperata, corre da lui, scoprendo però che il ragazzo è sparito. Delusa, Maddalena abbandona quindi i suoi dipinti e parte con la famiglia. Le disavventure, tuttavia, non sono finite per i Braico che dovranno sopportare altri momenti difficili e anche perdite dolorose. Il tempo intanto passa e i sogni di Maddalena sembrano essere ormai un lontano ricordo. E, mentre l’Italia festeggia la fine del conflitto, Leo ritorna: non ha mai dimenticato Maddalena. I due ragazzi decidono quindi di trasferirsi a Padova, dove finalmente potranno vivere della loro arte. L’allontanamento di Maddalena, però, spezza il cuore di Antonio, che continua a non accettare la vocazione di sua figlia. Ma sarà proprio inseguendo il suo sogno che Maddalena scoprirà la verità su Niccolò, suo fratello. Le storie degli esuli istriani e dalmati, quelle dei dimenticati, saranno il tema al quale Maddalena consacrerà la sua arte, riunendo così tutta la famiglia Braico non solo nel ricordo, ma anche nella speranza di un domani migliore.

Foto interna ed esterna: https://www.raiplay.it/programmi/larosadellistria