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Il film d’autore stasera in TV: “Est – Dittatura Last Minute” lunedì 19 febbraio 2024

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Il film d’autore stasera in TV: “Est – Dittatura Last Minute” lunedì 19 febbraio 2024 alle 21.15 su Rai 5 (Canale 23)Est – Dittatura Last Minute è un film del 2020 diretto da Antonio Pisu ed interpretato da Ivano Marescotti, Lodo Guenzi, Jacopo Costantini e Matteo Gatta.

Pellicola di produzione italiana di genere road movie, liberamente ispirata al racconto Addio Ceausescu, di Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi.[1]. Prodotto e distribuito da Genoma Films, la pellicola racconta il viaggio avventuroso di tre ragazzi italiani in un paese ancora sotto la dittatura comunista.

Cesena, ottobre 1989, poche settimane prima dalla caduta del muro di Berlino, Pago, Rice e Bibi, tre amici ventiquattrenni, sono alla ricerca di una meta per trascorrere dieci giorni di vacanza nell’Europa dell’est, in quei paesi dove è ancora presente il regime comunista, per ritrovare quel divertimento grazie ai mercatini improvvisati di vestiario, soprattutto femminile, come a Sofia in Bulgaria l’anno precedente.

Giunti a Budapest, trovano un paese che comincia a respirare l’aria della libertà e dove l’interesse per gli oggetti provenienti dall’Ovest è visibilmente scemato. Ma l’incontro con Emil, un rumeno in fuga dal suo paese a causa della dittatura di Ceausescu, provoca una svolta alla loro vacanza.

L’uomo, in apprensione per la famiglia rimasta in Romania, chiede ai tre italiani un favore apparentemente semplice: portare una valigia da consegnare ai suoi familiari.

Bibi, nonostante la mancanza di consenso dei compagni, carica la valigia dell’uomo in macchina senza dire niente. Solo arrivati ad un controllo si accorgono del bagaglio in più e, dopo aver superato l’ispezione, se ne vanno via. In seguito, a causa del timore per una macchina che apparentemente li stava seguendo, Rice butta via il bagaglio mentre stanno cercando di seminare la macchina sospetta.

Fatto qualche chilometro, una volta visto in che condizioni vive il popolo rumeno, mossi dal senso di colpa e dai dubbi nei confronti del gesto compiuto, decidono di tornare indietro a recuperare la valigia. Arrivati nel luogo in cui l’avevano abbandonata, si accorgono però che l’oggetto non c’è più. I tre notano che il bagaglio smarrito viene caricato su una macchina rossa poco distante e da quel momento parte la caccia dell’autovettura per recuperarlo.

Durante il lungo tragitto, che durerà tre giorni, tra paesi deserti, ristoranti senza cibo e il volto di Ceausescu sui cartelli stradali, i tre fanno la conoscenza di un connazionale che soprannominano “il bolognese”, per via della sua provenienza. L’uomo si occupa di affari poco leciti.

Giunti finalmente a Bucarest, Pago, Rice e Bibi ritrovano la Dacia rossa parcheggiata davanti ad un ristorante. Il locale è deserto a eccezione di una coppia di musicisti sul palco. Il pianista e la cantante hanno con loro la valigia e lei domanda ai giovani come mai l’abbiano gettata. Il dialogo che ne segue fa comprendere ai tre la vera importanza di quell’oggetto. Ciò che hanno abbandonato non è una semplice valigia, ma la speranza di una famiglia.

I tre giungono finalmente a casa di Emil. L’apertura del bagaglio di fronte alla moglie Andra, la figlia Adina di sei anni e nonna Costelia, suscita una grande emozione. Qui conoscono Niki, il miglior amico di Emil, che li invita a una festa che organizzerà quella sera nel suo appartamento.

Ma la securitate rumena ha orecchie e occhi ovunque e ha scoperto la presenza dei tre italiani. La famiglia di Emil rischia ora gravi ritorsioni perché considerata nemica della dittatura. Pago e Rice scoprono che la colpa di tutto potrebbe essere di Bibi e ora l’unica soluzione è quella di portare fuori dal paese Andra, Adina e Nonna Costelia.

Così, con l’intento di ricongiungerle con Emil, gli italiani si rivolgono al “bolognese” per ottenere i documenti falsi per le tre donne. Quando giunge il momento di partire, le tre donne decidono di restare e di attendere lì il ritorno di Emil..

È quasi Natale. Il telegiornale annuncia la fine del regime di Ceausescu. Pago, Rice e Bibi sono presi dalle loro vite quotidiane in Italia. I loro occhi osservano le immagini con una consapevolezza diversa da quella dei loro parenti, delle rispettive fidanzate o degli amici. Memori di un’esperienza che ha rafforzato la loro amicizia, hanno capito il vero valore delle cose che ogni giorno si danno per scontate. Pago, Rice e Bibi hanno vissuto tutto in prima persona, respirando quegli odori.

Regia di Antonio Pisu

Con Ivano Marescotti, Lodo Guenzi, Jacopo Costantini e Matteo Gatta

Fonte: WIKIPEDIA

Nell’ottobre 1989, poche settimane prima della caduta del muro di Berlino, tre giovani cesenati, Pago, Rice e Bibi lasciano la tranquilla Cesena in cerca di avventura: dieci giorni di vacanza nell’Europa dell’est. Un viaggio che cambierà per sempre le loro vite, complice una misteriosa valigia. È il film “Est” di Antonio Pisu, in onda lunedì 19 febbraio alle 21.15 su Rai 5.

Nel cast, Lodo Guenzi, Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Paolo Rossi Pisu. Il film ha aperto, fuori concorso, nella sezione “Notti veneziane – l’isola degli autori”, la 17ª edizione delle ‘Giornate degli autori’ di Venezia 2020 ed è stato candidato al David di Donatello nella sezione film italiani nel 2021.. 

Foto interna ed esterna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2024/02/Lodo-Guenzi-in-Est-abd14a6f-fd4e-4777-a606-85777ff5dd7d-ssi.html