martedì, Maggio 14, 2024
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Verso l’8 marzo Libere, frivole e non addomesticabili, Arterie con CGIL Abruzzo Molise

Verso l’8 marzo per celebrare la Giornata internazionale della donna, Arterie con CGIL Abruzzo Molise e in collaborazione con  Florian Metateatro e Collettivo Zona Fucsia e il contributo della Regione Abruzzo, promuove il laboratorio di teatro comunitario Libere, frivole e non addomesticabili, condotto da Monica Ciarcelluti. La tappa pescarese sarà la prima e  si terrà presso il Florian Espace tra le iniziative collaterali della rassegna “Plurale Femminile” nelle giornate venerdì 1 marzo dalle ore 15.30 alle 18.30 e sabato 2 dalle ore 10.00 alle 13.00.

Sono previsti altri appuntamenti per questo laboratorio in Abruzzo e Molise durante il mese di Marzo ad Ortona, Teramo e Termoli, in collaborazione con le Camere del Lavoro della Cgil di Teramo Chieti e Molise e il supporto di partner locali quali Florian Metateatro, Collettivo Zona Fucsia, Unaltroteatro, GAIA onlus, Fonderie Ars, Patto per la lettura Teramo, Frentania Teatri, Città di Termoli, CoCreiamo ASP.

La parola d’ordine del  progetto è Empowerment.

Empowerment delle donne per contrastare i numerosi gap di genere certificati proprio in questi giorni da Censis e Inps. Divari di genere nella società, nel mercato del lavoro e nel sistema previdenziale.  Empowerment inteso come un processo attraverso il quale le donne acquisiscono il potere, la fiducia in loro stesse e la capacità di prendere decisioni e agire in modo autonomo  e consapevole.  Empowerment per uscire dai contesti di violenza di genere, per contrastare processi di discriminazione e sfidare l’ideologia patriarcale.

L’obiettivo è stimolare riflessione artistica sulla memoria collettiva e tematiche di genere, promuovendo partecipazione e consapevolezza sulla parità di genere, proponendo un laboratorio teatrale intergenerazionale diffuso tra Abruzzo e Molise che coinvolge lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati, sindacati e comunità per tenere desta l’attenzione sulle discriminazioni di cui sono state e sono ancora oggetto nel mondo.

Il sindacato sceglie Il teatro comunitario perché è una forma artistica che coinvolge attivamente la comunità locale nella creazione, produzione e fruizione delle opere teatrali, attraverso l’osservazione dei vissuti personali e le biografie dei partecipanti, e fa emergere, con la leggerezza del gioco creativo e performativo, nuovi spunti di riflessione e azione.

Il laboratorio è aperto a tutt*, non sono richieste esperienze pregresse, ma voglia di mettersi in gioco e vivere alcune ore parlando di temi di forte attualità ‘ad arte’.      

La partecipazione è gratuita, è necessaria la prenotazione. Si consigliano abiti comodi e calze antiscivolo. Aperto a max 20 partecipanti per ogni singolo laboratorio