Anticipazioni per il Grande Teatro in TV di Hermann Sudermann del 30 marzo alle 16.55 su Rai 5: “I fuochi di San Giovanni” – Per il Grande Teatro di Hermann Sudermann in TV oggi sabato 30 marzo alle 16.55 su Rai 5 andrà in onda la commedia drammatica “I fuochi di San Giovanni“” nella versione andata in onda nell’ottobre 1966 sulla Rai con la regia di Edmo Fenoglio.
Interpretazione di Gianna Giachetti, Roldano Lupi, Ottavia Piccolo e Roberto Bisacco.
Mentre in casa Vogelreuter si prepara il matrimonio fra Trude e Georg, lo sposo si confronta con Marikke, appena rientrata da un lungo viaggio e reduce dall’incontro con una donna che le ha rivelato di essere sua madre. Per il bene della famiglia, i due giovani si troveranno a dover scegliere del proprio futuro.
I fuochi di San Giovanni ( tedesco : Johannisfeuer ) è un’opera teatrale del 1900 dello scrittore tedesco Hermann Sudermann . È conosciuto anche come Fuoco di San Giovanni . La narrazione segue un dramma triangolare tra la figlia di un proprietario terriero , suo cugino con cui è fidanzata, e la sorella adottiva zingara, anch’essa innamorata del cugino. Il dramma culmina nella vigilia di San Giovanni carica di simboli sia cristiani che precristiani. Il tema dello spettacolo è la gratitudine e la dipendenza, e i legami che possono creare. [1]
L’opera fu adattata per il cinema nel 1916 come Le fiamme di Johannis , diretto da Edgar Lewis, nel 1939 come Fuoco di una notte di mezza estate , diretto da Arthur Maria Rabenalt , e nel 1954 come Love is Forever , diretto da Wolfgang Liebeneiner . [2]
L’amore è per sempre ( tedesco : …und ewig bleibt die Liebe ) è un film drammatico della Germania occidentale del 1954 diretto da Wolfgang Liebeneiner e interpretato da Karlheinz Böhm , Ulla Jacobsson e Ingrid Andree . [1] Il film è basato sull’opera teatrale Fires of St. John di Hermann Sudermann .
È stato girato ai Tempelhof Studios di Berlino . La direzione artistica del film è stata di Willi Herrmann e Heinrich Weidemann . È stato girato utilizzando Agfacolor .
Hermann Sudermann (Matzicken, 30 settembre1857 – Berlino, 21 novembre1928) è stato uno scrittore e drammaturgo tedesco.
Nacque a Matzicken, nella Prussia Orientale, attuale Macikai in Lituania.
Si rivelò con la pubblicazione di Frau Sorge (La fata del dolore, del 1887) e il successo fu ancora maggiore dopo la rappresentazione di Die Ehre (L’onore, del 1889) che sono poi i suoi due migliori lavori nella narrativa e nel teatro.
Per alcuni anni, Sudermann fu il più affermato rappresentante della nuova scuola naturalistica. I suoi lavori, scritti anche un po’ superficialmente, e destinati ad avere facile presa sul pubblico, si imposero per i loro stessi difetti.
Il pubblico aveva accettato la nuova, rivoluzionaria corrente naturalistica, ed i drammi di Sudermann, simili a quelli di Gerhart Hauptmann e di Frank Wedekind, ma più accessibili e commerciali, raccolsero i frutti di una battaglia sostenuta da altri e con armi assai più valide, anche se meno allettanti delle sue.
Tuttavia, anche se la sua opera non ebbe molto impatto presso i suoi contemporanei, essa ha assolto al compito di divulgare il naturalismo nella classe tedesca medio-borghese, che sino ad allora era vissuta fuori dalle varie correnti letterarie europee.
Alcuni dei suoi lavori vennero adattati anche per il cinema.
Foto interna ed esterna: https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2020/11/A-teatro-con-Rai5-canale-23-c7ac591e-8640-4546-8676-7c6d58dd4476-ssi.html
