giovedì, Maggio 23, 2024
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Teramo, la maggioranza in risposta all’ opposizione e alla mozione di sfiducia

brucchi

TERAMO – “Leggiamo con stupore misto a sgomento la mozione di sfiducia presentata alla stampa da tutti i Consiglieri di minoranza. Stupiti dall’attivismo politico di chi non ha mai effettuato una proposta per la città ed oggi auspica l’insediamento di un commissario da usare a vessillo delle proprie battaglie politiche. Sgomenti dal tono delle dichiarazioni, caratterizzate dalla pressoché nulla sensibilità istituzionale, vista la carica rivestita da ognuno dei sottoscrittori, e dalla violenza dei contenuti. Violenza che notoriamente un certo ceto politico utilizza contro chiunque ne avversi la pochezza, ma che risulta incomprensibile se profusa dagli esponenti del PD, partito che governa il Paese e la Regione.Le parole sono importanti: chi parla male, pensa male e vive male; se i termini utilizzati ed il contesto descritto dai Consiglieri di opposizione, fossero stati riportati da chi per professione si occupa di cronaca, se il messaggio fosse stato veicolato sui social network dal quisque de populo, se financo un blogger si fosse espresso in tal guisa, avremmo considerato il diritto di cronaca, di satira, di rappresentazione grottesca e iperbolica della realtà, ma tali valutazioni non possono trovare accoglienza in un documento formale sottoscritto da rappresentanti delle Istituzioni.

Certi del fatto che i Consiglieri proponenti siano sufficientemente istruiti per utilizzare le parole nel loro significato testuale e retorico, auspichiamo che a fronte del complotto di stampo malavitoso che hanno rivelato alla stampa, allertino, in maniera formale, le autorità preposte, in primis Sua Eccellenza il Prefetto, perché queste si attivino per prendere i provvedimenti normati dall’art. 143 del testo unico degli enti locali, questo sì motivo serio perché sia nominato un Commissario Prefettizio.

Se è vero come è vero che la parola capobastone letteralmente e figurativamente indica il capo di una ‘ndrina, famiglia affiliata alla ‘Ndrangheta, e che a scanso di equivoci, tale termine è stato utilizzato in un contesto descrittivo di metodi e azioni di stampo clanico-mafioso, di fatto i Consiglieri di opposizione hanno scoperto ciò che ai più è ignoto: la città di Teramo è governata da forze oscure.

La maggioranza tutta respinge con forza tali considerazioni che a ben vedere mostrano tutta la fragilità di chi le esprime: un PD cittadino commissariato, unico caso in Abruzzo, e le frattaglie sparse di movimenti pseudo-politici.

I Consiglieri di maggioranza non considerandosi affiliati ad alcunché se non ai consensi ricevuti dai propri elettori, avvisano, sin da ora, che provvederanno a tutelare le proprie ragioni davanti alle autorità competenti.”

Futuro In, Teramo Soprattutto, Alternativa Popolare, Insieme per Te, Forza Italia.