TERAMO ‒ L’Università degli Studi di Teramo in collaborazione con l’Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani (ANBI) ha deciso di aderire alla V edizione dell’European Biotech Week (EBW) – part of Global Biotech Week (GBW) con il convegno patrocinato dall’AIRC, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, dal titolo L’Approccio Biotecnologico nella Diagnosi e nella Terapia del Cancro che si terrà martedì 26 settembre nell’Aula Magna dell’Università di Teramo, a partire dalle ore 9.30.
Scopo del convegno è quello di illustrare gli approcci biotech più recenti impiegati nella scoperta di nuovi biomarkers tumorali, nel disegno di nuovi farmaci biotecnologici per il trattamento del cancro, come inibitori della crescita tumorale o terapie immunologiche, e nella ricerca di nuovi marcatori genetici per lo screening dei tumori.
Interverranno a illustrare i risultati delle loro ricerche scienziati impegnati nella ricerca bio-medica per la comprensione dei meccanismi di insorgenza del tumore e di controllo della sua crescita e per l’individuazione di nuovi indicatori prognostici e target molecolari terapeutici.
Il comitato scientifico-organizzatore è composto da Enrico Dainese, delegato del Rettore per le Politiche di assicurazione della qualità dell’Università di Teramo; da Vincenzo De Laurenzi, del Dipartimento di Scienze mediche, orali e biotecnologiche dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara; da Beatrice Dufrusine, delegata alla Formazione continua dell’Associazione nazionale biotecnologi italiani e da Mauro Maccarrone, della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e direttore del laboratorio di Neurochimica dei lipidi della Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma.
Dopo i saluti del rettore Luciano D’Amico interverranno: Mauro Maccarrone del Campus Bio-Medico di Roma che parlerà di Lipidi bioattivi nel controllo della crescita tumorale, Liborio Stuppia, Rossano Lattanzio e Vincenzo De Laurenzi dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara che si soffermeranno rispettivamente sulle Nuove tecniche per la diagnostica genetica del carcinoma mammario ereditario, sulla Fosfolipasi Cg1: ruolo nel cancro alla mammella e suo significato clinico, su Bag3 come target terapeutico nel carcinoma del pancreas.
Seguiranno gli interventi di Anna Maria Cimini e di Rodolfo Ippoliti dell’Università dell’Aquila con due relazioni dal titolo La nucleolina di superficie come bersaglio terapeutico per il glioblastoma umano e Farmaci biotecnologici e terapia mirata dei tumori. I lavori saranno moderati da Enrico Dainese e Beatrice Dufrusine.