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IL PARTITO COMUNISTA TORNA IN PIAZZA A TERAMO

Ieri, sabato 13 gennaio 2018, dalle ore 9:30 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 19:30 il Partito Comunista è tornato in Piazza Martiri della Libertà a Teramo.  “Lo ha fatto  – si legge nella nota ufficiale – libero e scevro da ogni sorta di camuffamento, con i propri storici simboli: la falce e martello e stella a cinque punte su bandiera rossa. Torna per raccogliere le firme di adesione per la presentazione delle liste del Partito Comunista alle prossime elezioni politiche nazionali e per ritrovare i tanti compagni delusi e illusi da quegli impropri carrozzoni elettorali degli ultimi anni per noi da sempre nocivi e deleteri: l’Arcobaleno, Rivoluzione Civile “Ingroia”, Lista “Tsipras…

Un appuntamento che aspettavamo per poterci riconfrontare sulla scena politica nazionale e per dimostrare quanto ancora siano fondamentali, importanti ed attuali le idee comuniste in una società a capitalismo avanzato, in crisi e decadente come quella italiana.

Cittadini e compagni, i comunisti affrontano questa sfida impegnativa da soli, con le proprie forze come è da sempre, diversificandosi da tutta quella sinistra generica e mascherata che rappresenta tutto il fallimento della dichiarata e mai realizzata “rifondazione” del comunismo italiano. Denunciamo, altresì, le vergognose condizioni imposte dall’attuale Legge elettorale “Rosatellum” voluta dal PD, che prevedono che i partiti presenti nell’attuale Parlamento non debbano raccogliere le firme per presentarsi alle elezioni, mentre le forze politiche non rappresentate sono costrette a raccogliere un altissimo numero di firme in ogni collegio, in un periodo di tempo assai ristretto e tra l’altro nel mese “invernale” di gennaio.

Lo stesso dalla finta sinistra equivoca, rappresentata dal PD, che con i vari esecutivi Monti-Letta-Renzi-Gentiloni, ha approvato tutte le leggi capestro della Troika bancaria europea (ricordiamo in proposito la famosa lettera dell’estate 2013 della BCE), ha contribuito a ridurre e distruggere il lavoro, nei suoi diritti e sicurezze, servizi e diritti sociali, violentando infrastrutture ed ambiente, procurando nei territori italiani decadimento, scempio, degrado.

Ebbene oggi una certa “sinistra” radical chic riparla di diritti dei lavoratori, di “salario minimo”, di taglio delle tasse universitarie, dimenticando che i suoi principali esponenti, in esecutivi recentemente passati, hanno realizzato grandi liberalizzazioni e privatizzazioni e addirittura anche la guerra (alla ex Jugoslavia).  Compagni, i comunisti da sempre hanno una sola faccia ed una sola politica: quella della costruzione di una società diversa, fondata veramente sul lavoro e sui lavoratori, sull’uguaglianza e sulla giustizia.

Il Partito Comunista di Teramo lancia quindi un appello a tutti i Compagni per sottoscrivere con la propria firma le liste del Partito in vista delle prossime elezioni politiche nazionali. Tutti coloro che sono interessati possono contattare il numero: 3453384197”.

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