Ancona – Le Marche scrigno d’arte e di cultura. Forse nemmeno gli stessi residenti delle Marche conoscono appieno le tante bellezze artistiche che la regione può offrire praticamente in ogni suo angolo.
Nell’ultimo report dell’Istat sui beni artistici, archeologici e monumentali aggiornato al 2017 e pubblicato oggi, emerge che le Marche sono al 7° posto in Italia per numero di musei, gallerie, chiese, monumenti, aree archeologiche e simili, precedute soltanto da regioni come Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio che al loro interno ospitano le grandi città d’arte come Venezia, Firenze, Roma e altre.
Infatti in regione sono ben 279 i vari musei, parchi, chiese e similari; il che significa il 5,7% di tutto il patrimonio artistico nazionale. Di questi beni il 19,4% (54) è composto da musei e gallerie d’arte che espongono pezzi d’arte dal Medio Evo all’800, tipo il Palazzo Ducale di Urbino o la Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno. In questo caso il numero di beni e di collezioni rappresentano il 9% del totale nazionale e piazza la regione al 4° posto in Italia in questo specifico segmento artistico. Inoltre l’11% del patrimonio artistico è costituito da musei e gallerie di arte moderna e contemporanea corrispondente al 7,4% dei musei di questo genere in Italia. Anche le chiese di valore artistico sono numerose. Sono 20, come il Duomo di San Ciriaco ad Ancona o la Chiesa di San Francesco di Ascoli solo per citarne alcune e sono il 7,5% del numero complessivo italiano. Un altro 10,4% (29) è costituito da musei archeologici come quello di Ancona e sono il 4,6% di tutti i musei di questo genere.
Altri dati interessanti: l’11,8% è composto da musei tematici e specializzati, l’8,5% da aree archeologiche e anche un 2,5% di ville e dimore storiche di grande interesse culturale oltre che artistico. Insomma se si ama l’arte possiamo affermare senza retorica che le Marche hanno veramente molto da offrire.
Roberto Guidotti
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