venerdì, Marzo 29, 2024
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Pamela Mastropietro, al via il processo ad Oseghale: a sostenere Alessandra Verni la mamma di Desirée Mariottini. Da ascoltare 48 testimoni

macerata

di Elisa Cinquepalmi

Macerata – È iniziato questa mattina alle 9 il processo in Corte D’Assise per Innocent Oseghale, il ventinovenne nigeriano presunto autore della drammatica vicenda che ha visto purtroppo protagonista Pamela Mastropietro. È trascorso ormai un anno dal fatto che ha scosso la città e tutta l’Italia, seguito poi dalla sparatoria messa in atto dal ventinovenne Luca Traini, che per vendicare la tragica morte di Pamela ferì con la sua Glock sei persone di colore.

Alle 8.30 Innocent Oseghale è arrivato in Tribunale a bordo del furgoncino della polizia penitenziaria. E’ accusato di violenza sessuale, omicidio, vilipendio ed occultamento di cadavere. Chino su se stesso e con lo sguardo fisso a terra, ha seguito l’udienza con l’aiuto di un’interprete e dei suoi avvocati, che non hanno ottenuto l’accoglimento delle istanze presentate.
Una calma apparente invadeva l’aula, un senso di tranquillità che al tempo stesso gridava “giustizia”.
Durante l’udienza erano presenti come parti civili il sindaco di Macerata, Romano Carancini ed il legale Andrea Merchiori (di seguito intervista audio record20190213100829), difensore del proprietario dell’appartamento dove è stato commesso l’altroce delitto.
Nobile il comportamento dello zio di Pamela, l’avvocato Marco Valerio Verni (di seguito l’intervista audio record20190213141052), legale della famiglia Mastropietro, che ha saputo svolgere il suo lavoro con tenacia e sangue freddo, lo stesso di mamma Alessandra e papà Stefano. Accanto alla famiglia gli amici e i parenti della diciottenne romana, tra cui Simone (di seguito l’intervista audio record20190213103046), che la ricorda come una ragazza dal cuore d’oro sempre pronta ad aiutare il prossimo.
Oltre ad aver rigettato l’istanza dei legali di Oseghale, relativa alla nullità, in relazione alla notifica degli atti fatta al domicilio di quello che era allora il difensore del nigeriano e non direttamente in carcere, dove l’unico imputato della morte di Pamela aveva eletto il suo domicilio, la Corte d’Assise ha definito il numero dei testimoni sia per l’accusa che la difesa, portandolo da 58 a 48. La prima udienza è stata fissata per il 6 Marzo prossimo alle ore 9.
In seguito, si svolgeranno il 13, 20 ed il 27 Marzo, il 3 ed il 24 Aprile e infine l’8 ed il 15 Maggio.
Tra i testimoni ci saranno Desmond Lucky e Lucky Awelima, i due nigeriani inizialmente indagati per la morte della diciottenne romana, che ora si trovano in carcere solo con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, tra i testimoni della difesa ci sarà anche la criminologa Roberta Bruzzone (di seguito l’intervista audio record20190213101347), volto noto del programma Rai “Porta a Porta” condotto da Bruno Vespa.
Presente in aula anche la mamma di Desirée, la sedicenne romana che fu violentata ed uccisa nell’ottobre scorso, che è venuta nella nostra città per sostenere e lottare insieme ad Alessandra.
Commovente il loro abbraccio.
Due donne, due mamme segnate dallo stesso destino che non vogliono far spegnere i riflettori su questi tragici eventi e sperano fiduciose nella giustizia.

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