mercoledì, Maggio 29, 2024
Home > Marche > Roccafluvione, cagnolino muore sbranato da 4 pastori maremmani. Il proprietario: “Bisogna fare prevenzione”

Roccafluvione, cagnolino muore sbranato da 4 pastori maremmani. Il proprietario: “Bisogna fare prevenzione”

< img src="http://www.la-notizia.net/roccafluvione" alt="roccafluvione"

ROCCAFLUVIONE – Si trovava nei pressi dell’abitazione dei proprietari quando e’ stato attaccato da quattro (o forse cinque) pastori maremmani che lo hanno preso alla giugulare. Il cagnolino, un intelligentissimo meticcio, non ce l’ha fatta e questa mattina e morto.

Stando alla testimonianza della famiglia, che aveva con se’ il cagnolino da ormai 15 anni, i pastori maremmani sarebbero scesi da un agriturismo situato nei pressi, i cui titolari avrebbero avuto l’abitudine di lasciarli liberi per tutto il giorno. Il padrone del cagnolino, che in casa, insieme alla propria famiglia – di cui fa parte  tra l’altro una bimba piccola, la nipotina –   ha anche dei gatti, non nutre rancore nei confronti del proprietario dei pastori maremmani. E non intende sporgere denuncia. Ma sottolinea la necessita’ che in certi casi venga fatta prevenzione.

“I pastori maremmani  – dichiara – sono buonissimi ma non possono essere lasciati liberi tutto il giorno. Vanno seguiti. Forse il mio cane avra’ anche abbaiato. Si trovava di fronte a casa mia. I pastori maremmani sono scesi dall’agriturismo che si trova nelle vicinanze della nostra abitazione. Dopo i fatti, ho chiamato il proprietario della struttura, che purtroppo non mi ha manifestato solidarieta’. E ha detto solo: “Se vuole mi denunci”.  Questo mi e’ profondamente dispiaciuto. La colpa dell’accaduto non va data ai cani, nella maniera piu’ assoluta. Sono come bambini. Vanno seguiti”.

E aggiunge: “L’episodio e’ accaduto verso le 16 di ieri pomeriggio. Magari erano alla ricerca di cibo e forse per questo erano piu’ aggressivi. Il mio cane proteggeva la casa, i gatti, la bambina. Difendeva il proprio territorio. Bisogna fare prevenzione. I cani di una certa taglia devono essere tenuti al guinzaglio o essere in presenza del padrone. Nel dolore, spero che la mia storia possa servire ad altri perche’ non si commettano gli stessi errori”.

“Era un bellissimo bastardino  – dichiara la famiglia – con le zampette bianche, gli occhi disegnati, uno sguardo dolce. Forte e coraggioso. Un pezzo di vita che rimarrà sempre nei nostri cuori”.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright La-Notizia.net