Ancona – Di recente è divenuta famosa la sigla NEET acronimo inglese che tradotto sta per giovani non occupati e non in istruzione e formazione. Una fascia di persone dai 15 ai 29 anni, cresciuta sempre più dalla crisi economica in poi.
Per le Marche giungono finalmente notizie positive per il 2018. Secondo un report della Regione Marche pubblicato da poco nel 2018 il numero in percentuale è sceso al 16,7%. Una diminuzione del 2,3%. Negli anni precedenti sia per il 2016 che per il 2017 la percentuale era rimasta sopra il 19%. Sono sempre tanti chiaramente, anche se si spera che la tendenza abbia avuto un’inversione significativa.
La media italiana sempre per il 2018 è del 23,4% con una diminuzione dello 0,8% rispetto l’anno precedente. Al primo posto troviamo il Trentino Alto Adige con il 12,6% seguito dal Friuli e Veneto al 14%. Le Marche risultano all’ottavo posto. In coda la Campania (35,6%), la Calabria (36,2%) e la Sicilia (38,6%).
Roberto Guidotti
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