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Il film consigliato stasera in TV: “FOOTLOOSE (2011)” domenica 2 giugno 2019

Il film consigliato stasera in TV: “FOOTLOOSE (2011)” domenica 2 giugno 2019 alle 21:00 su VH1 (Canale 67)

Footloose è un film statunitense diretto da Craig Brewer e distribuito dalla Universal Pictures nel 2011, remake dell’omonimo film del 1984.

Il film racconta la storia di un adolescente di nome Ren McCormack (interpretato da Kenny Wormald), che si trasferisce dopo la morte della madre, dalla città di Boston a Bomont: un piccolo centro rurale dove la danza e la musica rock sono proibite dal governo locale. Vengono trattati i temi del pregiudizio, della trasgressione giovanile, della voglia di rivincita e della fine dell’adolescenza. La protagonista femminile Ariel Moore è interpretata da Julianne Hough.

Il film è vagamente ispirato ad alcuni eventi accaduti nella piccola comunità rurale di Elmore City in Oklahoma.

«È il momento di scatenarsi.»
(Tagline del film.)

Un ragazzo di Boston, Ren McCormack, dopo la morte della madre, si trasferisce presso gli zii a Bomont, un piccolo paese di provincia che ha bandito la musica rock, il ballo e tutto ciò che può corrompere la moralità della cittadina dopo che pochi anni prima cinque ragazzi (tra cui il figlio del reverendo del paese, nonché fratello di Ariel, Bobby Moore) sono morti mentre tornavano da una festa fuori città.

Il ragazzo cerca con impegno di reagire al dolore per la scomparsa della madre: si inserisce nella squadra di football del liceo, si trova un lavoro come operaio per contribuire alle spese familiari, ripara un vecchio Maggiolino che lo zio, gestore di un autosalone, gli ha regalato.

Ma la comunità retriva e bigotta accetta a fatica il giovane di città. A causa delle ordinanze contro la musica da ballo viene denunciato dalla polizia per l’alto volume dell’autoradio, tra i compagni di scuola ha pochi sinceri amici (Willard e la sua ragazza Rusty), un ragazzo gli offre droga pensando che chi viene da una metropoli debba essere un consumatore abituale di spinelli. Ren però rifiuta le droghe, ma questo non impedisce che l’episodio venga notato e riferito al preside della scuola, il quale, comunque, non ha elementi per prendere provvedimenti.

Nel contempo la figlia diciottenne del reverendo, Ariel, si ribella di nascosto alle prescrizioni imposte dal padre: frequenta Chuck (Patrick John Flueger), un giovane rozzo e irresponsabile, con il quale perde anche la verginità. Inizialmente non è interessata a Ren, gli si avvicina solo per cercare di ingelosire il suo ragazzo, ma Ren intuisce e non si lascia strumentalizzare, in tal modo però Ariel comprende che Ren non è un superficiale come molti suoi coetanei.

In breve Ariel inizia a frequentare Ren più assiduamente, anche se lui dichiara che sarà disposto a baciarla ‘un giorno’.

Il reverendo Moore è assolutamente contrario al fatto che Ren ‘corteggi’ la figlia, ma non riuscendo a discuterne con Ariel, va a parlare con Wes (Ray McKinnon), lo zio di Ren, il quale difende il ragazzo con passione, ricordando quello che ha sofferto per la malattia e la perdita della madre.

L’atteggiamento del reverendo rende Ren più determinato. Con l’aiuto dell’amico Willard, che non sa ballare, organizza una petizione per annullare il divieto della musica da ballo. Il giovane annuncia direttamente al reverendo le sue intenzioni, mantenendo comunque i toni pacati.

In una conversazione con la zia (interpretata da Kim Dickens), una sera, Ren spiega chiaramente perché si batte per il suo scopo, non lo fa perché ballare sia tanto importante, ma perché ha l’occasione di dimostrare che alcune battaglie possono essere anche vinte, per superare la sconfitta della perdita della madre, nonostante tutto il suo adoperarsi per assisterla.

La petizione ottiene i suoi frutti e di fronte al consiglio comunale riunito Ren presenta il suo accorato discorso in cui difende il suo sacrosanto diritto di danzare. Ren ricorda che la danza è un’espressione della gioia di vivere, della spensieratezza adolescenziale, e dell’amore verso Dio, come è chiaramente riportato nella Bibbia che cita puntualmente, grazie ai suggerimenti di Ariel.

Nonostante le sue argomentazioni, la cittadinanza continua a votare a favore delle ordinanze e Ren si arrende.

Ma il signor Beamis (L. Warren Young), capo del magazzino dove Ren lavora, autorizza il giovane ad organizzare il ballo nella sua proprietà, ai confini della cittadina e quindi fuori dalla giurisdizione della polizia. Ren dovrà comunque convincere il reverendo che non ci sarà trasgressione morale e avere il suo benestare.

Ren si rivolge al reverendo in modo chiaro, parlandogli anche di sua madre mentre il reverendo menziona Bobby, il figlio scomparso nell’incidente mortale che è la causa di tutti i divieti.

Il reverendo, nel successivo sermone domenicale, dice di avere il cuore tormentato, ma ammette che lasciare ai ragazzi la libertà di crescere è senza dubbio la scelta migliore, perché se i genitori non hanno fiducia nei loro figli non potranno mai diventare questi ultimi degni di fiducia. Quindi cede al ballo, invitando i fedeli a pregare per la buona riuscita dell’iniziativa.

Arriva quindi la fatidica sera del ballo, tutti i giovani si presentano in abiti eleganti, come è tradizione alle feste scolastiche. Rusty e Willard stanno per entrare nella sala, ma arrivano Chuck e i suoi compari, giunti per picchiare Ren. Willard inizialmente non vuole reagire per non rovinare la festa, ma accorrono Ren, Ariel e il proprietario dello stabile, insieme riescono a difendersi e a mettere k.o. Chuck e i suoi.

Il film si conclude con tutti i protagonisti che si scatenano sulle note di Footloose, anche Willard, che ha imparato a ballare grazie a Ren.

Produzione

La maggior parte del film fu girato nella Contea di Utah. La stessa location era stata usata nel film del 1984 e molti dettagli scenici vengono riproposti in modo estremamente fedele, in modo particolare:

  • l’automobile guidata dal protagonista,
  • l’abbigliamento degli attori al ballo finale,
  • i dettagli del magazzino in cui Ren balla per sfogare le sue frustrazioni,
  • i dettagli della colluttazione tra Ariel e il suo ex fidanzato,
  • la scena dove Ariel sfida il treno,
  • la scena in cui Ren e l’amico Willard lavano l’automobile.

Nonostante le similitudini alcune differenze emergono nella trama del film rispetto alla prima versione:

  1. Ren giunge a Bomont da Boston, nel film del 1984 invece giunge da Chicago
  2. Ren è stato abbandonato dal padre ed è orfano di madre, morta per leucemia dopo essere stata assistita fino all’ultimo dal figlio. Nel film del 1984 invece Ren non è orfano e si è trasferito presso gli zii di Bomont con la madre.
  3. In virtù del suo dolore per la perdita della madre Ren viene continuamente difeso e apprezzato dagli zii che lo ospitano. Nel film del 1984 invece gli zii non prendono mai le difese del ragazzo, e l’unico riferimento sicuro, all’interno della famiglia, rimane la madre.
  4. I ragazzi morti nell’incidente che ha determinato le ordinanze a protezione dei minori sono 5. Nel film del 1984 non figurano mai, ma si parla soltanto di 2 vittime.
  5. Nell’ambientazione la cittadina di Bomont sembra localizzata in una contea degli stati del Sud, infatti è frequente la presenza di interpreti afroamericani. Nel film del 1984 sembra invece collocarsi nei Mountain States infatti non compaiono afroamericani e la popolazione si presenta etnicamente e socialmente più compatta e vicina alle opinioni del reverendo Moore.
  6. Il fidanzato geloso di Ariel sfida Ren con due amici in una competizione su quattro scuolabus in disuso. Nel film del 1984 invece la sfida avviene solo tra Ren e Chuck su due escavatori. In entrambi i casi vince Ren per un problema con l’impianto frenante, ma anche nel film del 2011 Chuck tenta di spaventare Ren con un escavatore.
  7. Dopo essere stata aggredita dall’ex fidanzato Ariel si rifugia in Chiesa dove viene assistita dalla madre. Nel film del 1984 Ariel non rivela ai genitori di essere stata picchiata e si fa aiutare solo da Ren.
  8. La personalità di Ren appare molto matura e risoluta rispetto ai suoi coetanei, in ogni momento evidenzia che la perdita della madre lo ha costretto a crescere in fretta. Nel film del 1984 invece Ren è più insicuro, lo dimostra il fatto che teme di non essere all’altezza della ragazza che ama, o che non si sente pronto ad affrontare il consiglio comunale con la sua petizione.
  9. Nel film del 1984 il bigottismo e le ordinanze della cittadina di Bomont si spingono anche a vietare la lettura di certi testi. In una scena infatti i cittadini più retrivi si ritrovano in biblioteca e fanno un falò con i testi “proibiti”. Nel film del 2011 l’episodio non compare e il veto si limita alla musica rock, agli alcolici e alla vita notturna.

Il film è stato dedicato alla memoria del regista del primo Footloose: Herbert Ross, scomparso nel 2001.

Regia di Craig Brewer

Con: Kenny Wormald,  Julianne Hough, Dennis Quaid ed Andie Mc Dowell

Fonte: WIKIPEDIA