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Massignano, prima seduta per il nuovo Consiglio Comunale e festa in piazza

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di Luigi Verdecchia

MASSIGNANO – Alle ore 18,00, del 9 giugno 2019, si è tenuto il primo Consiglio Comunale della nuova Amministrazione del Sindaco Massimo Romani. Davanti ad una sala strapiena, il Consiglio, presieduto del rieletto Sindaco si è aperto con la lettura di un discorso (allegato all’articolo) rivolto ai cittadini, ai Consiglieri minoranza, a quelli di maggioranza vecchi e nuovi, fornendo anche dei chiarimenti in merito ai toni della campagna elettorale delle opposizioni. Come prima cosa ha ringraziato i cittadini per la stima e la fiducia riposta in questo gruppo da lui capeggiato prima e dopo le elezioni del 26 maggio scorso. Il primo passo è stato il giuramento del Sindaco. Questa formalità un tempo veniva fatta davanti al Prefetto oggi invece con le nuove norme si svolge nella seduta di insediamento del Consiglio Comunale di fronte alla popolazione. Il Sindaco, ha indossato la fascia tricolore e ha letto ad alta voce: “Giuro di osservare lealmente la Costituzione Italiana”.

Dopo il giuramento il Sindaco ha presentato i componenti del nuovo Consiglio Comunale per la compagine di maggioranza e di minoranza. Il gruppo di minoranza costituito da: Enrico Fioroni e Ernesto Fioroni per la lista “Massignano che Ascolta”. Enrico momentaneamente resta sospeso per incandidabilità con l’incarico (Testo Unico degli Enti Locali legge n. 63 comma 1.4) in quanto ha un contenzioso in corso sia con il Comune di Massignano e sia con la Provincia di Ascoli Piceno. Il Consigliere con una istanza presentata al Consiglio Comunale chiede un tempo di dieci giorni per decidere cosa il da farsi. L’altro gruppo “Massignano nel Cuore” rappresentato da Ercole Speca non era presente.
Successivamente il Sindaco Romani Massimo ha illustrato quali saranno gli Assessori e le funzioni dei Consiglieri attribuendo a:
Michelina Verdecchia, l’incarico di Vice Sindaco con deleghe per: Cultura e Turismo, Servizi scolastici, Servizi sociali, Politiche giovanili e Sport. Sarà affiancata nei suoi compiti dai Consiglieri: Martina Alesiani per quanto riguarda i Servizi sociali e Politiche sociali; da Marco Crescenzi e Alessandro Spinozzi per lo Sport.

Enzo Perozzi, l’incarico di Assessore all’Urbanistica, Lavori Pubblici Manutenzione, Ambiente e Protezione Civile. Sarà supportato da: Marco Crescenzi, Lavori Pubblici e Urbanistica; Alessandro Spinozzi per la Manutenzione; Simone Cittadini per l’Ambiente e Marco Crescenzi, Alessandro Spinozzi e Simone Cittadini per la Protezione Civile.
Il Sindaco ha tenuto per sé le deleghe al Bilancio, al Personale e alle Attività produttive. Sarà aiutato dal Consigliere Matteo Massi.

Nel corso della seduta sono stati costituti i rappresentanti dei gruppi nel Consiglio, per la maggioranza il Consigliere Marco Crescenzi mentre per la minoranza i Consiglieri: Ernesto Fioroni e Ercole Speca, la Commissione elettorale ed i rappresentanti comunali nei vari enti pubblici. Al termine della seduta il Sindaco ha invitato i cittadini a recarsi in piazza Garibaldi per la festa di insediamento della nuova Amministrazione Comunale.

Il discorso del sindaco

“Benvenuti nella Sala del Consiglio di Massignano, che ci vede riuniti per la prima volta dopo le elezioni comunali dello scorso maggio.

Rivolgo un sentito ringraziamento ai cittadini che ci hanno rinnovato la fiducia per amministrare il nostro paese per i prossimi cinque anni. Più che l’affermazione del voto mi ha colpito il sentito e sincero affetto nelle diverse manifestazioni di stima e fiducia che ci sono state rivolte prima e dopo le elezioni amministrative.
La rielezione è per me motivo di soddisfazione e orgoglio e naturalmente mi carica di un forte senso di responsabilità per i prossimo futuro.

Approfitto di questa occasione per rivolgere ai consiglieri e alle persone presenti qualche riflessione.

Ai consiglieri di minoranza. Le elezioni sono finite. La cittadinanza si è espressa in maniera chiara e inequivocabile. Ritengo tuttavia che i toni della campagna elettorale, che naturalmente sono sempre un po’ sopra le righe, abbiamo spesso superato il limite. Mi sono astenuto dal controbattere o rispondere a vere e proprie menzogne, perché, se da un lato lo ritenevo inutile, dall’altro, rappresentando l’amministrazione uscente, volevo che fossimo giudicati per quello che siamo, per quello che abbiamo realizzato e per come lo abbiamo fatto. Mi sono altresì astenuto ad adire ad azioni legali, anche se c’erano e ci sono tutti i presupposti per farlo.
Spero che da oggi le cose cambino nel rispetto dei ruoli e dei compiti di maggioranza e opposizione.

A Enzo e Marco. Cerchiamo di fare tesoro dell’esperienza che abbiamo acquisito, valutando sempre con attenzione e scrupolo tutte le scelte che faremo, perché ci è stato affidato per la seconda volta l’arduo compito di amministrare la cosa pubblica.
Lavoriamo con l’obiettivo di far crescere, insieme a noi, il bel gruppo che abbiamo cercato e avuto la fortuna di trovare.

Ai nuovi consiglieri di maggioranza. A ciascuno di voi auguro di vivere questa esperienza come un’opportunità di crescita personale e per il paese. Fatelo con entusiasmo e con costanza. Il compito che vi è stato dato sarà un duro banco di prova, ma sono certo che non avrete alcuna difficoltà considerando le capacità e qualità, che ho avuto modo di apprezzare sin dal primo giorno in cui vi ho chiesto di entrare in squadra.

Ai cittadini. Il buon funzionamento di un paese non è dato dall’approvazione di una delibera, nè tantomeno dalla volontà di una singola persona, ma da una cittadinanza che in maniera attiva, vigile e intraprendente collabora per il bene collettivo.
Queste condizioni non sono facili da realizzare per il nostro paese per la sua conformazione territoriale e geografica. Ma con l’impegno da parte di tutti e con la presenza dei nostri consiglieri che rappresentano le varie zone del paese, riusciremo a superare questa storica difficoltà.

Auguro infine a tutti i consiglieri un buon lavoro, ricordando con le parole di Piero Calamandrei che “Per fare buona politica non c’è bisogno di grandi uomini, ma basta che ci siano persone oneste, che sappiano fare modestamente il loro mestiere. Sono necessarie: la buona fede, la serietà e l’impegno morale. In politica, la sincerità e la coerenza, che a prima vista possono sembrare ingenuità, finiscono alla lunga con l’essere un buon affare”.

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