martedì, Aprile 23, 2024
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La manovra dei balzelli: italiani sempre più tartassati

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La manovra ormai in via di definizione vede l’ingresso di una nuova tassa su filtri e cartine per le sigarette ‘fai da te’, che ‘salva’ le sigarette elettroniche. Esce l’aumento da 50 a 150 euro delle imposte di registro per chi acquista casa. Entra anche un pacchetto per la Pubblica amministrazione green, con le nuove auto pubbliche che dovranno essere ibride o elettriche. E rischia di uscire il contributo per Radio Radicale, che alla fine resta per un anno in attesa di una gara.

“Gli italiani – scriveva ieri a questo proposito Luigi Di Maio – non potevano pagare altri 24 milioni di soldi delle loro tasse per finanziare Radio Radicale, che -ricordo- è una radio privata che si è presa già 250 milioni di fondi pubblici. Nel vertice sulla manovra che abbiamo appena concluso abbiamo ottenuto qualcosa che dovrebbe essere comune buon senso, ovvero che venga bandita una gara entro fine aprile dell’anno prossimo.
Finalmente Radio Radicale conoscerà il libero mercato e le sue regole, come tutti i privati che non ricevono soldi pubblici. Non ci sono più 24 milioni di mangiatoia pubblica a disposizione di un privato e a discapito di tutte quelle aziende che i risultati se li devono guadagnare con le loro forze e senza aiuti dello Stato. Sono battaglie per la normalità, in questo Paese in cui la normalità è ancora troppo spesso l’eccezione”.

In sostanza è stato confermato lo stanziamento per Radio Radicale, ma il 30 aprile dell’anno prossimo il servizio andrà a gara.

Luigi Di Maio conferma intanto che sulle partite Iva c’è l’accordo, con l’aliquota al 15 per cento, come anche sul cuneo e sul fondo famiglie.

Boccia seccamente la manovra Silvio Berlusconi: ” Il Governo delle Quattro Sinistre va avanti per la sua strada: nuove tasse a raffica, sulla casa ma anche sull’acqua nelle bottiglie di plastica, sulle bibite zuccherate, persino sulle vincite alle lotterie. Di fronte a questo, noi chiediamo di fissare un tetto massimo alle tasse che lo stato può chiedere a ciascuno di noi, un tetto scritto in Costituzione”.

Già, perchè la legge di bilancio che sta per essere chiusa non contiene solo le tassa sullo zucchero e sulla plastica (quest’ultima in via di revisione): per garantire i circa 11 miliardi di maggiori entrate indicati nel Documento programmatico di bilancio il testo prevede una serie di balzelli destinati ad avere un impatto di non poco conto. Italiani sempre più tartassati.

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