venerdì, Marzo 29, 2024
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Anticipazioni per “PROVINCIA CAPITALE” del 1° dicembre alle 10.30 su RAI 3: Brescia, la Leonessa d’Italia

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Anticipazioni per “PROVINCIA CAPITALE” del 1° dicembre alle 10.30 su RAI 3: Brescia, la Leonessa d’Italia
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Cattedrali dell’acciaio e creatività “eretica”: la leonessa d’Italia
Acciaio, beati e caviale è l’Abc di Edoardo Camurri per Brescia. La “leonessa d’Italia” è tutta qui: industria pesante, cattolicesimo, ricchezza. “Provincia Capitale”, il programma di Rai Cultura in onda domenica 1 dicembre alle 10.30 su Rai3 e lunedì 2 dicembre alle 22.35 su Rai Storia, dedica la puntata alla capitale della provincia più popolosa d’Italia dopo le città metropolitane.
L’operaio Yaser Radwan e il sindacalista Osvaldo Squassina raccontano il lavoro in acciaieria, il fascino post-industriale degli impianti, la diversità tra imprenditori e padroni. La metallurgia unita alla piscicoltura fa la fortuna della Agroitticalombarda di Calvisano, primo produttore al mondo di caviale da allevamento, dove – spiega il biologo Mario Pazzaglia – le acque di raffreddamento dell’acciaieria Feralpi sono utilizzate per allevare gli storioni. Di cibo parla anche Iginio Massari, noto pasticcere che unisce materia, disciplina e creatività. Creatività, astrazione, fede sono parte integrante della città tanto quanto la materia concreta. Il parroco di periferia Don Fabio Corazzina espone le sue idee progressiste su accoglienza e unioni omosessuali, mentre la scrittrice Camilla Baresani introduce il filosofo eretico Emanuele Severino, cacciato dalla Cattolica di Milano nel 1969 per l’inconciliabilità tra il suo pensiero e la visione cristiana. La creatività nell’arte è rappresentata dal pianista Quirino Principe e dal regista Silvano Agosti. Frutto della creatività e della fantasia è anche il “re del terrore” a fumetti, il criminale Diabolik, di cui oggi è direttore il bresciano Mario Gomboli. Terrore tragico e reale è invece quello della strage di Piazza della Loggia del 1974. Lo ricorda la giornalista Nunzia Vallini, direttore del Giornale di Brescia, insieme ad altre notizie della storia della città come il teleriscaldamento, papa Paolo VI nato nella vicina Concesio, il problema dell’inquinamento e la metro leggera.
In chiusura, l’intervista a uno dei protagonisti della finanza bresciana: Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa San Paolo.