Anticipazioni per “Sport Stories” del 17 gennaio alle 16.30 su RAI GULP: Giorgia Villa, campionessa della ginnastica artistica italiana
Giorgia Villa, campionessa della ginnastica artistica italiana, è la protagonista della prima puntata della terza edizione di “Sport Stories”, la trasmissione di Rai Gulp, realizzata con il patrocinio del Coni, in onda venerdì 17 gennaio, alle 16.30 (e in replica il martedì alle 18).
Giorgia Villa, 17 anni, sarà tra le protagoniste di Tokyo 2020 con la squadra delle Fate, con cui ha vinto ai recenti Mondiali di Stoccarda una storica medaglia di bronzo di squadra che ha permesso loro di guadagnare il pass per i prossimi Giochi Olimpici. In questa nuova edizione il programma affronterà diverse discipline come il nuoto sincronizzato con le promesse del duo misto, Viola Gamberini e Gabriele Minak, e il salto con l’asta con Great Nnachi, 15 anni di origini nigeriane e detentrice del record italiano Under 16 con 3.80 metri.
“Sport Stories” è il programma di Rai Gulp, alla sua terza edizione, realizzato in collaborazione con il CONI e le Federazioni Sportive Italiane, che, racconta una generazione attraverso lo sport e lo sport attraverso i suoi giovanissimi protagonisti. Storie di ragazzi e storie di sport descritte in 15 minuti attraverso 5 parole chiave: talento, passione, gesto tecnico, sacrificio e sfida (più una sesta parola che viene scelta dal protagonista e riservata al web).
Lo sport nelle sue diverse declinazioni, dall’atletica alla danza sportiva, dallo short track al kitesurf, sempre visti con gli occhi e le parole dei giovani protagonisti. Quest’anno, ogni puntata, avrà anche la sottotitolazione, sia in tv che su RaiPlay, per rendere il programma maggiormente accessibile.
I telespettatori possono interagire con il programma via Twitter @RaiGulp , Facebook https://www.facebook.com/RaiGulp/ e Instagram @rai_gulp Tutte le puntate possono essere riviste sul sito www.raigulp.rai.it e su www.raiplay.it
“Sport Stories” è un programma di Federico Taddia e Giovanna Carboni, con la regia di Marco Lorenzo Maiello.