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Anticipazioni per “LINEA BIANCA” del 18 gennaio alle 14 su RAI 1:  viaggio in Val Gardena

Linea Bianca
Anticipazioni per “LINEA BIANCA” del 18 gennaio alle 14 su RAI 1:  viaggio in Val Gardena Risultati immagini per linea bianca rai
Storie di uomini e delle loro radici: il prossimo appuntamento di “Lineabianca”, con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, in onda sabato 18 gennaio alle 14.00 su Rai1, sarà un viaggio in Val Gardena, in Alto Adige. Quota 2.964 metri sul livello del mare: sulla vetta del Sasso Piatto, nella spettacolare cornice di un panorama mozzafiato, direttamente nel cuore delle Dolomiti, un’emozionante apertura del conduttore, con Lino Zani ed una guida alpina. Settecento chilometri a piedi, insieme alla sua cavalla Soraya, una sconfinata passione per la natura alla ricerca del proprio equilibrio interiore: a Vallonga, lungo un sentiero innevato incastonato tra imponenti vette e rigogliosi boschi, la “Dolomiti Unesco Walk”, meravigliosa avventura di Rudolf Nocker, che ha attraversato i complessi dolomitici di Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli per concludersi dopo 5 settimane a Cortina. Un mondo di bambole: ad Ortisei, in un laboratorio che profuma di legno di cirmolo, colle e vernici, la sapiente arte di Judith Sotriffer, che crea giocattoli che sanno d’antico. 15 titoli in Coppa del Mondo, 2 Coppe del Mondo di discesa libera, 3 medaglie Olimpiche e vari altri successi prestigiosi a livello nazionale ed internazionale: a Selva di Val Gardena, con la sua famiglia ed i suoi bimbi, la “nuova vita” di Isolde Kostner, una delle più forti italiane di sempre nello sci alpino. Dai campi di hockey alla passione per gli animali: a Santa Cristina, la giornata tipo di Mark, ex atleta con la passione delle antiche tradizioni, che da 13 anni si dedica all’allevamento degli alpaca huacaya per la produzione di pregiati filati. Sicurezza in montagna: a Santa Cristina, una spettacolare simulazione per il recupero del disperso su parete ghiacciata con il prezioso supporto del Gruppo Alpinistico dei Catores, costituito alla metà degli anni 50.